Potenziale associazione tra uso topico di corticosteroidi e rischio di sviluppare diabete mellito
Gli steroidi topici sono stati precedentemente associati a potenziale iperglicemia e glicosuria e si ritiene che abbiano un profilo di effetti collaterali relativamente sicuro.
In caso di uso prolungato, esiste la possibilità che gli steroidi vengano assorbiti attraverso la pelle e alla fine raggiungano la circolazione sistemica.
Lo scopo di uno studio è stato quello di indagare la potenziale associazione tra l'uso di corticosteroidi topici e lo sviluppo di diabete.
I ricercatori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi dei dati caso-controllo disponibili in letteratura.
I dati di 4 studi caso-controllo sono stati aggregati per la meta-analisi.
Nel complesso, è stata trovata una associazione significativa tra l'uso di corticosteroidi topici e lo sviluppo di diabete mellito di tipo 2, anche dopo aggiustamento per fattori di confondimento ( odds ratio, OR 1.24; IC 95%: 1.15-1.34, I2 = 91%, p inferiore a 0.00001 ).
Non è stato osservato alcun effetto dipendente dalla potenza, senza differenze significative rilevate tra i sottogruppi.
In conclusione, lo studio ha dimostrato una potenziale associazione tra l'uso di corticosteroidi topici e il rischio di sviluppare il diabete mellito.
Questo rischio non sembra dipendere dalla potenza del farmaco topico, ma piuttosto dalla dose cumulativa e dalla durata cumulativa dell'uso. ( Xagena2019 )
Phan K, Smith SD, J Dermatolog Treat 2019; Online ahead of print
Dermo2019 Endo2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...