Prevalenza e fattori predittivi di fragilità nei sopravvissuti al tumore infantile e fratelli: report dal Childhood Cancer Survivor Study
È stata stimata la prevalenza della fragilità tra i sopravvissuti al cancro infantile e sono stati determinati gli effetti diretti e indiretti delle esposizioni al trattamento, dei fattori dello stile di vita e delle condizioni croniche gravi, invalidanti e potenzialmente fatali sulla fragilità.
Sono stati inclusi i sopravvissuti a tumore infantile da 5 anni o più dalla diagnosi, trattati tra il 1970 e il 1999 quando avevano meno di 21 anni ( n=10.899; età media, 37.6 anni; 48% maschi, 86% bianchi ) e i loro fratelli ( n=2.097; età media, 42.9 anni ).
La fragilità è stata definita come la presenza di 3 o più delle seguenti caratteristiche: massa magra bassa, spossatezza, basso dispendio energetico, limiti nella deambulazione e debolezza.
Sono stati usati modelli lineari generalizzati per valutare le associazioni dirette e indirette tra fragilità ed esposizioni al trattamento, caratteristiche sociodemografiche, fattori dello stile di vita e condizioni croniche.
La prevalenza complessiva di fragilità tra i sopravvissuti è stata 3 volte superiore rispetto ai fratelli ( 6.4% vs 2.2% ).
I sopravvissuti ai tumori del sistema nervoso centrale ( SNC )( 9.5% ) e ai tumori ossei ( 8.1% ) presentavano la più alta prevalenza di fragilità.
Sopravvissuti esposti a radiazioni craniche, radiazioni pelviche maggiori o uguali a 34 Gy, radiazioni addominali maggiori di 40 Gy, Cisplatino maggiore o uguale a 600 mg/m2, amputazione o chirurgia polmonare hanno aumentato il rischio di fragilità.
Queste associazioni sono state parzialmente ma non completamente attenuate quando caratteristiche sociodemografiche, fattori di stile di vita e condizioni croniche sono state aggiunte a modelli multivariabili.
Radiazioni craniche ( rapporto di prevalenza PR, 1.47 ), radiazioni pelviche maggiori o uguali a 34 Gy ( PR, 1.46 ) e chirurgia polmonare ( PR, 1.75 ) sono rimaste significative dopo aver preso in considerazione le condizioni sociodemografiche, lo stile di vita e le condizioni croniche.
I sopravvissuti a tumore infantile hanno riportato una maggiore prevalenza di fragilità rispetto ai fratelli.
Le esposizioni alle radiazioni e alla chirurgia polmonare sono state associate ad un aumentato rischio di fragilità.
Sono necessari interventi per prevenire, ritardare l'insorgenza o porre rimedio alle malattie croniche e/o promuovere uno stile di vita sano per ridurre la prevalenza della fragilità e preservare la funzionalità in questa popolazione a rischio. ( Xagena2020 )
Hayek S et al, J Clin Oncol 2020; 38: 232-247
Onco2020 Pedia2020
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...