Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson associata agli antibiotici e della necrolisi epidermica tossica
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che sono i tipi più gravi di reazione di ipersensibilità ai farmaci con un tasso di mortalità fino al 50%.
Nessuna revisione sistematica globale ha descritto finora la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici.
È stata valutata la prevalenza degli antibiotici associati a sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica nel mondo. Sono stati ricercati nei database studi sperimentali e osservazionali che descrivessero i rischi di sindrome di Stevens-Johnson e di necrolisi epidermica tossica fino a febbraio 2022.
Gli studi inclusi descrivevano adeguatamente le origini della sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica e specificavano gli antibiotici associati alla sindrome di Stevens-Johnson e alla necrolisi epidermica tossica.
Due revisori hanno selezionato in modo indipendente gli studi, estratto i dati e valutato il rischio di bias.
Negli studi che descrivevano le associazioni a livello di paziente è stata eseguita una meta-analisi utilizzando un modello a effetti casuali.
Sono state eseguite analisi dei sottogruppi per esplorare l'eterogeneità. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando la checklist del Joanna Briggs Institute e la certezza delle prove è stata valutata utilizzando l’approccio GRADE ( Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation ).
L’esito principale era la prevalenza della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associata agli antibiotici.
Tra i 64 studi inclusi nella revisione sistematica, c'erano 38 studi che descrivevano associazioni a livello di paziente; la meta-analisi ha incluso questi 38 studi con 2.917 pazienti per determinare la prevalenza dei singoli antibiotici associati a sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica.
La percentuale complessiva di antibiotici associati a sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica è stata del 28%, con una moderata certezza dell’evidenza.
Nell’ambito della sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici, la classe dei sulfamidici è stata associata al 32% dei casi, seguita da penicilline ( 22% ), cefalosporine ( 11% ), fluorochinoloni ( 4% ) e macrolidi ( 2% ).
Nella meta-analisi è stata riscontrata un'eterogeneità statisticamente significativa, che potrebbe essere parzialmente spiegata nell'analisi dei sottogruppi per continenti.
Il rischio complessivo di bias è stato basso utilizzando la checklist del Joanna Briggs Institute per le serie di casi.
In questa revisione sistematica e meta-analisi di tutte le serie di casi, gli antibiotici sono stati associati a più di un quarto dei casi di sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica descritti in tutto il mondo e gli antibiotici sulfamidici sono rimasti l'associazione più importante.
Questi risultati hanno evidenziato l’importanza della gestione degli antibiotici, dell’educazione e della consapevolezza dei medici e della valutazione del rapporto rischio-beneficio della scelta e della durata dell’antibiotico. ( Xagena2023 )
Lee EY et al, JAMA Dermatol 2023; 159: 384-392
Dermo2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...