Proprietà farmacocinetiche di Nyxoid, una formulazione spray nasale di Naloxone
Il Naloxone ( Nyxoid ), un derivato semisintetico della Morfina ( N-allil-nor-ossimorfone ), è un antagonista specifico degli oppioidi che agisce in maniera competitiva a livello dei recettori oppioidi.
Presenta una affinità molto elevata per i siti recettoriali degli oppioidi e, pertanto, è in grado di sostituirsi sia agli agonisti che agli antagonisti parziali.
Il Naloxone non possiede le proprietà agonistiche o morfinosimili tipiche di altri antagonisti oppioidi.
In assenza di oppioidi o degli effetti agonistici di altri antagonisti dei recettori oppioidi, non esibisce essenzialmente alcuna attività farmacologica.
Il Naloxone non ha mostrato di produrre tolleranza o causare dipendenza fisica o mentale.
Poiché la durata d’azione di alcuni agonisti oppioidi può essere più prolungata rispetto al Naloxone, gli effetti dell’agonista oppioide possono ripresentarsi con la graduale scomparsa degli effetti del
Naloxone. Ciò potrebbe richiedere dosi ripetute di Naloxone, sebbene la necessità di ripetere tali dosi dipenda dalla quantità, dal tipo e dalla via di somministrazione dell’agonista oppioide da trattare.
Proprietà farmacocinetiche della formulazione spray nasale
Uno studio ha dimostrato una biodisponibilità media assoluta del 47% ed emivite medie di 1.4 ore con dosi per via intranasale ( i.n .) di 2 mg.
Assorbimento
La somministrazione intranasale di Naloxone ha dimostrato un assorbimento rapido, evidenziato
dalla presenza molto precoce ( già 1 minuto dopo la somministrazione ) del principio attivo nella
circolazione sistemica.
Da uno studio sull’impiego di Naloxone intranasale a dosi da 1, 2, 4 mg ( MR903-1501 ) è emerso che il valore mediano ( intervallo ) di tmax associato alla somministrazione intranasale di Naloxone
corrispondeva a 15 ( 10, 60 ) minuti per 1 mg, 30 ( 8, 60 ) minuti per 2 mg e 15 ( 10, 60 ) minuti per dosi intranasali da 4 mg.
Si può ragionevolmente presumere che l’insorgenza d’azione a seguito della somministrazione per via intranasale si verifichi in ciascun individuo prima che venga raggiunto il tmax.
I valori di durata all’emivalore ( half-value duration, HVD ) per la somministrazione intranasale sono risultati maggiori rispetto a quelli della somministrazione intramuscolare ( intranasale, 2 mg, 1.27 ore; intramuscolare 0.4 mg, 1.09 ore ) da cui si può desumere una maggiore durata d’azione di Naloxone somministrato per via intranasale rispetto alla via intramuscolare.
Se la durata d’azione dell’agonista oppioide supera quella di Naloxone intranasale gli effetti dell’agonista oppioide possono ripresentarsi, comportando la necessità di una seconda somministrazione intranasale di Naloxone.
Uno studio ha dimostrato una biodisponibilità media assoluta del 47% ed emivite medie di 1.4 ore con dosi per via intranasale di 2 mg.
Biotrasformazione
Il Naloxone è rapidamente metabolizzato nel fegato ed escreto nelle urine. È soggetto a un esteso
metabolismo epatico, principalmente per glucuronazione. I suoi metaboliti principali sono il Naloxone3-glucuronide, il 6-beta-Naloxolo e il relativo glucuronide.
Eliminazione
Non vi sono dati disponibili sull’escrezione di Naloxone in seguito a somministrazione intranasale,
tuttavia, la disponibilità di Naloxone marcato dopo somministrazione endovenosa è stata studiata in volontari sani e in pazienti con dipendenza da oppioidi.
Dopo la somministrazione endovenosa di una dose da 125 microg, il 38% della dose è stato recuperato nelle urine entro 6 ore in volontari sani rispetto al 25% della dose recuperato nei pazienti con dipendenza da oppioidi nello stesso periodo di tempo.
Dopo un periodo di 72 ore, nelle urine dei volontari sani è stato recuperato il 65% della dose iniettata, rispetto al 68% nei pazienti con dipendenza da oppioidi. ( Xagena2018 )
Fonte: EMA, 2018
Psyche2018 Farma2018
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