Rischio di eventi avversi neuropsichiatrici associati all'uso di Oseltamivir
Sebbene il rischio potenziale di eventi avversi neuropsichiatrici ( NPAE ) dopo somministrazione di Oseltamivir ( Tamiflu ) sia stato sollevato in case report, l'associazione tra uso di Oseltamivir e il rischio di eventi avversi NPAE non è ben definita.
Si è valutato se l'uso di Oseltamivir inneschi gli eventi avversi NPAE in uno studio caso-crossover basato sulla popolazione utilizzando i dati del database NHIS-NSC ( National Sample Cohort del National Health Insurance Service ) in Corea del Sud.
Su un totale di 236.348 pazienti incidenti con eventi avversi NPAE come diagnosi primaria o secondaria, la serie di casi finali comprendeva 5.322 pazienti con una prescrizione precedente per Oseltamivir tra il 2009 e il 2013.
L'esposizione a Oseltamivir è stata valutata durante periodi di rischio di 2, 7, 14, 28 e 56 giorni precedenti agli eventi NPAE di ciascun paziente.
Tre periodi di controllo pre-consecutivi sono stati abbinati utilizzando le stesse finestre temporali.
Sono stati stimati gli odds ratio aggiustati ( aOR ), adattando per la diagnosi variante in base al tempo dell'influenza e dei farmaci concomitanti.
Analisi abbinate hanno rilevato un aumento consistente del rischio di event avversi NPAE associato all'uso di Oseltamivir nei periodi di rischio di 2 giorni ( aOR 1.90 ), 7 giorni ( aOR 1.32 ), 14 giorni ( aOR 1.28 ), 28 giorni ( aOR 1.25 ) e 56 giorni ( aOR 1.13 ) rispetto all'utilizzo nei tre periodi di controllo.
Questo studio ha rilevato che l'uso a breve termine di Oseltamivir innesca l'incidenza degli eventi avversi neuropsichiatrici.
Può essere richiesto il monitoraggio precoce degli eventi avversi neuropsichiatrici quando si prescrive Oseltamivir con un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio di Oseltamivir. ( Xagena2019 )
Kang HR et al, J Antimicrob Chemother 2019; 74: 453-461
Inf2019 Psyche2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...