Rischio di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica dopo chirurgia della cataratta
Si è determinato se lo sviluppo della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica ( NAION ) aumenti dopo aver ricevuto un intervento di cataratta in una vasta popolazione generale.
È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo a 12 anni a livello nazionale, basato sulla popolazione, che ha incluso 1.025.340 beneficiari nel database Korea National Health Insurance Service nel periodo 2002-2013.
Sono stati identificati 40.356 pazienti sottoposti a chirurgia della cataratta e controlli abbinati destinati a chirurgia non-della-cataratta utilizzando i punteggi di propensione stimati in riferimento a età, sesso, dati demografici, comorbilità e farmaci assunti in contemporanea.
È stato determinato il rischio di sviluppare NAION nel gruppo chirurgia della cataratta rispetto al gruppo chirurgia non-della-cataratta.
Le principali misure di esito erano l’effetto ( hazard ratio ) della chirurgia della cataratta sullo sviluppo di NAION.
La probabilità di incidenza a 10 anni di NAION è stata dello 0.70% nel gruppo chirurgia della cataratta e 0.27% nel gruppo chirurgia non-della-cataratta ( P minore di 0.0001, log-rank test ).
Il gruppo di chirurgia della cataratta ha presentato un rischio maggiore di sviluppare NAION rispetto al gruppo chirurgia non-della-cataratta ( HR=1.80 ) anche dopo aggiustamento per dati demografici, comorbilità, indice di comorbilità di Charlson e farmaci assunti contemporaneamente.
Dallo studio è emerso che i pazienti sottoposti a chirurgia della cataratta hanno un aumentato rischio di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica. ( Xagena2019 )
Yang HK et al, Am J Ophthalmology 2019; 207: 343-350
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