Sintomi neuropsichiatrici nei bambini infettati da HIV sottoposti a trattamento a lungo termine con Efavirenz
Efavirenz ( Sustiva ) è comunemente prescritto ai bambini con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ), ma poco si sa sui rischi di effetti collaterali neuropsichiatrici.
Sono state confrontate le capacità ( coinvolgimento sociale, attività e rendimento scolastico ) e le psicopatologie ( problemi di internalizzazione ed esternalizzazione ), le prestazioni cognitive ( intelligenza e memoria di lavoro ) e l’aderenza nei bambini trattati con regimi a base di Efavirenz e non-Efavirenz.
In questo studio multicentrico e osservazionale, sono stati inclusi bambini di età compresa tra 6 e 12 anni con infezione da HIV, in terapia antiretrovirale di combinazione ( cART ) per almeno 6 mesi e con cariche virali inferiori a 1.000 copie per ml da cliniche per la cura dell’HIV di tre strutture sanitarie primarie e tre ospedali di riferimento a Moshi, nel Kilimanjaro, in Tanzania.
Sono stati esclusi i bambini con malattie acute, cambio di terapia nei 6 mesi precedenti la visita di studio e qualsiasi anamnesi di lesione cerebrale o ritardo dello sviluppo prima dell'inizio di terapia antiretrovirale di combinazione.
Tutte le interviste e le valutazioni sono state fatte da infermieri locali sotto la supervisione di un medico.
Gli esiti primari, le capacità e le psicopatologie sono stati misurati mediante la scala CBCL ( Child Behavior Checklist ).
Nel 2017 sono stati analizzati 141 bambini, di cui 72 ( 51% ) hanno utilizzato la terapia antiretrovirale di combinazione basata su Efavirenz, mentre 69 ( 49% ) hanno utilizzato cART non-basata su Efavirenz.
Dopo aver controllato per età, sesso e confondenti clinici e demografici, è stata osservata una competenza inferiore ( differenza media aggiustata -2.43, P=0.0071 ), in gran parte guidata da punteggi medi inferiori nelle prestazioni scolastiche ( differenza media aggiustata -0.91, P=0.00055 ) nel gruppo Efavirenz rispetto al gruppo non-Efavirenz.
Sono stati osservati più problemi comportamentali totali ( differenza media aggiustata 5.96, P=0.098 ) e di internalizzazione ( differenza media aggiustata 2.00, P=0.086 ) nel gruppo Efavirenz rispetto al gruppo non-Efavirenz, sebbene questi risultati non fossero significativi.
I risultati suggeriscono che il trattamento con Efavirenz nei bambini è associato a un lieve aumento dei sintomi neuropsichiatrici, specialmente nei bambini che ricevono dosi più alte o uguali alle dosi raccomandate dall'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) per Efavirenz.
La consapevolezza clinica e un adeguato follow-up dei sintomi neuropsichiatrici con Efavirenz nei bambini rimangono giustificati. ( Xagena2019 )
Van de Wijer L et al, Lancet HIV 2019; 6: 250-258
Inf2019 Pedia2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...