Sintomi riferiti dai pazienti e impatto del trattamento con Osimertinib e chemioterapia nel cancro polmonare non-a-piccole cellule avanzato: studio AURA3
Acquisire i dati sui risultati riportati dai pazienti è importante per valutare i benefici clinici complessivi di nuove terapie contro il cancro.
Sono stati valutati i sintomi auto-riportati di carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in pazienti trattati con Osimertinib ( Tagrisso ) o chemioterapia nello studio di fase III AURA3.
I pazienti hanno completato il questionario EORTC QLQ-LC13 ( European Organisation for Research and Treatment of Cancer 13-item Quality of Life Questionnaire-Lung Cancer Module ) sui sintomi specifici della malattia e il questionario EORTC QLC-C30 ( EORTC 30-item Core Quality of Life Questionnaire ) sui sintomi generali del cancro, sul funzionamento, sullo stato di salute globale / qualità di vita.
Sono state valutate le differenze tra i trattamenti nel tempo al deterioramento dei singoli sintomi e le probabilità di miglioramento ( un deterioramento o miglioramento è stato definito come una variazione del punteggio dal basale di 10 o più ).
Al basale, i questionari sono stati completati dall'82% all’88% dei pazienti, e dal 30% al 70% avevano sintomi chiave individuali.
Il tempo al deterioramento è stato più lungo con Osimertinib rispetto alla chemioterapia per tosse ( hazard ratio, HR=0.74 ), dolore al petto ( HR=0.52 ) e dispnea ( HR=0.42 ).
La proporzione di pazienti sintomatici con miglioramento dello stato di salute globale / qualità di vita è stata più alta con Osimertinib ( 80 su 215, 37% ) rispetto alla chemioterapia ( 23 su 105, 22%; odds ratio, OR=2.11; P=0.007 ).
Le proporzioni sono state più elevate anche per la perdita di appetito ( OR=2.50 ) e l’affaticamento ( OR=1.96 ).
In conclusione, il tempo al deterioramento dei sintomi chiave è stato più lungo con Osimertinib rispetto alla chemioterapia, e una percentuale più alta di pazienti ha presentato un miglioramento dello stato di salute globale / qualità di vita, dimostrando un miglioramento degli esiti dei pazienti con Osimertinib. ( Xagena2018 )
Lee CK et al, J Clin Oncol 2018; 36: 1853-1860
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