Studio PIONEER-HF: inibizione di angiotensina-neprilisina nell'insufficienza cardiaca acuta scompensata
Lo scompenso cardiaco acuto scompensato rappresenta più di 1 milione di ospedalizzazioni negli Stati Uniti ogni anno.
Non è noto se il trattamento con Sacubitril - Valsartan ( Entresto ) sia sicuro ed efficace tra i pazienti ospedalizzati per insufficienza cardiaca acuta scompensata.
Sono stati arruolati pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta che sono stati ospedalizzati per insufficienza cardiaca acuta scompensata in 129 Centri negli Stati Uniti.
Dopo stabilizzazione emodinamica, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Sacubitril - Valsartan ( dose target, 97 mg di Sacubitril con 103 mg di Valsartan, due volte al giorno ) oppure Enalapril ( dose target, 10 mg due volte al giorno ).
L'outcome primario di efficacia era la variazione proporzionale nella concentrazione del frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ) dal basale fino alle settimane 4 e 8.
I principali risultati di sicurezza erano i tassi di peggioramento della funzione renale, iperkaliemia, ipotensione sintomatica e angioedema.
Degli 881 pazienti sottoposti a randomizzazione, 440 sono stati assegnati a ricevere Sacubitril - Valsartan e 441 a ricevere Enalapril.
La riduzione della concentrazione di NT-proBNP è risultata significativamente maggiore nel gruppo Sacubitril - Valsartan rispetto al gruppo Enalapril; il rapporto tra la media geometrica dei valori ottenuti alle settimane 4 e 8 rispetto al valore basale è stato pari a 0.53 nel gruppo Sacubitril - Valsartan rispetto a 0.75 nel gruppo Enalapril ( variazione percentuale, -46.7% vs -25.3%, rapporto di variazione con Sacubitril-Valsartan vs Enalapril, 0.71; intervallo di confidenza al 95% [ IC ], da 0.63 a 0.81, P inferiore a 0.001 ).
La maggiore riduzione della concentrazione di NT-proBNP con Sacubitril - Valsartan rispetto a Enalapril è risultata evidente già nella prima settimana ( rapporto di variazione 0.76; IC 95%, 0.69-0.85 ).
I tassi di peggioramento della funzione renale, iperkaliemia, ipotensione sintomatica e angioedema non differivano significativamente tra i due gruppi.
In conclusione, tra i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta che sono stati ospedalizzati per insufficienza cardiaca acuta scompensata, l'inizio della terapia con Sacubitril - Valsartan ha portato a una maggiore riduzione della concentrazione di NT-proBNP rispetto alla terapia con Enalapril.
I tassi di peggioramento della funzionalità renale, iperkaliemia, ipotensione sintomatica e angioedema non differivano significativamente tra i due gruppi. ( Xagena2019 )
Velazquez EJ et al, N Engl J Med 2019; 380: 539-548
Cardio2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...