Tendenze e rischio di tumore ai polmoni tra le persone con infezione da virus HIV
Il carcinoma polmonare è un tumore comune nelle persone che vivono con infezione da virus HIV, ma il rischio di cancro in questo gruppo non è stato studiato per oltre un decennio.
Sono state studiate le tendenze del rischio relativo e assoluto di cancro ai polmoni tra le persone che vivono con infezione da HIV di vari gruppi di età negli Stati Uniti.
In uno studio di collegamento dei registri basato sulla popolazione, sono stati utilizzati i dati del 2001-2016 dello studio HIV/AIDS Cancer Match, che ha collegato i dati dei registri di HIV e dei tumori di 13 regioni degli Stati Uniti.
Sono stati inclusi individui bianchi non-ispanici, neri non-ispanici e ispanici che vivevano con l'infezione da HIV di età compresa tra 20 e 89 anni nella popolazione di studio.
Ci sono stati 3.426 tumori polmonari in 4.310.304 anni-persona di follow-up nella popolazione di studio.
I tassi di incidenza del cancro del polmone standardizzati per età nelle persone che vivono con l'HIV sono diminuiti del 6% all'anno nel periodo 2001-2016, con diminuzioni maggiori nella fascia di età 20-29 ( -11% ) rispetto ai gruppi di età più avanzata ( -3% in quelli di età compresa tra 70 e 89 anni ).
Durante il 2013-2016, il rapporto standardizzato di incidenza ( SIR ) del tumore del polmone nelle persone che vivono con infezione da HIV è stato di 2.01 in quelle di età compresa tra 40 e 49 anni e di 1.31 in quelle di età compresa tra 60 e 69 anni, mentre l'eccesso di rischio assoluto tra le persone che vivono con l'HIV è stato di 11.87 per 100.000 anni-persona per quelle di età compresa tra 40 e 49 anni e 48.23 per 100.000 anni-persona per le persone di età compresa tra 60 e 69 anni.
A partire dal 2011, l'incidenza cumulativa a 5 anni per il tumore del polmone ( 1.36% ) ha superato quella del sarcoma di Kaposi ( 0.12% ) e linfoma non-Hodgkin ( 0.45% ) per le persone sieropositive di età compresa tra 60 e 69 anni.
Tra il 2001 e il 2016, il rischio di tumore ai polmoni è diminuito per le persone che vivono con l'infezione da HIV di età compresa tra 20 e 69 anni, ma è rimasto sostanzialmente elevato rispetto alla popolazione generale, probabilmente a causa di una combinazione di fumo e immunosoppressione.
Per le persone che vivono con l'infezione da virus HIV di età pari o superiore a 60 anni, il rischio di carcinoma polmonare ha superato quello di due dei tumori più comuni che definiscono l'AIDS ( sindrome da immunodeficienza acquisita ), evidenziando l'importanza del cancro ai polmoni nella popolazione che diventa anziana di persone che vivono con l'infezione da HIV. ( Xagena2022 )
Haas CB et al, Lancet HIV 2022; 9: 700-708
Inf2022 Pneumo2022 Onco2022
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...