Tipifarnib nel carcinoma a cellule squamose della testa e del collo con mutazioni HRAS
Mutazioni nel proto-oncogene HRAS ( mHRAS ) si verificano nel 4-8% dei pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ( HNSCC ) ricorrente e/o metastatico ( R/M ).
Tipifarnib è un inibitore della farnesiltransferasi che interrompe la funzione di HRAS. È stata valutata l'efficacia di Tipifarnib nei pazienti con forma ricorrente / metastatica nel tumore HNSCC con mutazione in HRAS.
Sono stati arruolati 30 pazienti con tumore HNSCC recidivante / metastatico in uno studio di fase II a braccio singolo, in aperto, di Tipifarnib per neoplasie con mutazioni HRAS; un ulteriore paziente è stato trattato con un programma di accesso esteso.
Dopo un'analisi ad hoc dei primi 16 pazienti con tumore HNSCC con dati di frequenza allelica della variante mHRAS ( VAF ), l'arruolamento è stato limitato a quelli con frequenza di variante allelica di mHRAS maggiore o uguale al 20% ( VAF alta ).
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ). Gli endpoint secondari includevano la valutazione della sicurezza e della tollerabilità.
I pazienti hanno ricevuto Tipifarnib 600 o 900 mg per via orale due volte al giorno nei giorni 1-7 e 15-21 di cicli di 28 giorni.
Dei 22 pazienti con tumore HNSCC con VAF elevata, 20 erano valutabili per la risposta al momento del cutoff dei dati.
Il tasso di risposta obiettiva per i pazienti valutabili con HNSCC ad alta VAF è stato del 55%.
La sopravvivenza mediana libera da progressione con Tipifarnib è stata di 5.6 mesi contro 3.6 mesi con la precedente ultima terapia.
La sopravvivenza globale ( OS ) mediana è stata di 15.4 mesi.
Gli eventi avversi più frequenti emergenti dal trattamento tra i 30 pazienti con tumore HNSCC sono stati anemia ( 37% ) e linfopenia ( 13% ).
Tipifarnib ha dimostrato un'efficacia incoraggiante nei pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ( HNSCC ) ricorrente e/o metastatico e mutazioni HRAS per i quali esistono opzioni terapeutiche limitate. ( Xagena2021 )
Ho Al et al, J Clin Oncol 2021; 39: 1856-1864
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