Tossicità cardiovascolare associata agli inibitori del checkpoint immunitario: uno studio osservazionale, retrospettivo, di farmacovigilanza
Gli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) hanno sostanzialmente migliorato gli esiti clinici in più tipi di cancro e sono sempre più utilizzati in contesti precoci di malattia e in combinazioni di diverse immunoterapie.
Tuttavia, gli inibitori del checkpoint immunitario possono anche causare eventi avversi immuno-correlati gravi o fatali ( irAE ).
Sono stati identificati e caratterizzati le reazioni avverse cardiovascolari significativamente associate agli inibitori del checkpoint immunitario.
In uno studio osservazionale, retrospettivo e di farmacovigilanza, è stato utilizzato VigiBase, il database globale dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla sicurezza dei singoli casi, per confrontare la segnalazione di eventi avversi cardiovascolari nei pazienti che hanno ricevuto inibitori del checkpoint immunitario ( sottogruppo ICI ) con la segnalazione nel database completo.
Lo studio ha incluso tutte le reazioni avverse cardiovascolari immuno-correlate classificate in base al Medical Dictionary for Regulatory Activities tra il 1967 e il 2018.
Sono stati identificati 31.321 eventi avversi riportati in pazienti che hanno ricevuto inibitori del checkpoint immunitario e 16.343.451 eventi avversi riportati in pazienti trattati con qualsiasi farmaco ( database completo ) in VigiBase
Rispetto al database completo, il trattamento con inibitori del checkpoint immunitario è stato associato a una maggiore segnalazione di miocardite ( 5.515 report per il database completo vs 122 per ICI, ROR 11.21; IC 025 3.20 ), malattie pericardiche ( 12.800 vs 95, 3.80; IC 025 1.63 ) e vasculite ( 33.289 vs 82, 1.56; IC 025 0.03 ), incluse arterite temporale ( 696 vs 18, 12.99; IC 025 2.59 ) e polimialgia reumatica ( 1.709 vs 16, 5.13; IC 025 1.33 ).
Le malattie pericardiche sono state riportate più spesso nei pazienti con carcinoma polmonare ( 49 su 87 pazienti, 56% ), mentre miocardite ( 42 su 103 pazienti, 41% ) e vasculite ( 42 su 70 pazienti, 60% ) sono state segnalate più comunemente nei pazienti con melanoma ( test X2 per il confronto complessivo dei sottogruppi, P minore di 0.0001 ).
La visione è risultata compromessa in 5 su 18 pazienti ( 28% ) con arterite temporale.
Nella maggior parte dei casi le reazioni avverse cardiovascolari sono risultate gravi ( più dell’80% ), con morte in 61 casi su 122 di miocardite ( 50% ), 20 su 95 casi di malattia pericardica ( 21% ) e 5 su 82 casi di vasculite ( 6% ) ( test X2 per il confronto globale tra malattie pericardiche, miocardite e vasculite, P minore di 0.0001 ).
Il trattamento con inibitori del checkpoint immunitario può portare a eventi avversi cardiovascolari infiammatori gravi e invalidanti subito dopo l'inizio della terapia.
Oltre a miocardite potenzialmente letale, queste tossicità includono malattie pericardiche e arterite temporale con rischio di cecità.
Questi eventi dovrebbero essere presi in considerazione nella cura del paziente e in schemi combinati di studi clinici ( cioè combinazioni di diverse immunoterapie, nonché di immunoterapie e chemioterapia ). ( Xagena2018 )
Salem JE et al, Lancet Oncol 2018; 19: 1579-1589
Cardio2018 Onco2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...