Tre regimi di profilassi versus Tacrolimus e Metotrexato per la prevenzione della malattia da trapianto contro l'ospite con trapianto di cellule emopoietiche con condizionamento a intensità ridotta
La prevenzione della malattia da trapianto contro ospite ( GvHD ) senza recidiva maligna è l'obiettivo generale del trapianto di cellule emopoietiche ( HCT ) allogeniche .
Sono stati valutati i regimi utilizzando sia Maraviroc, Bortezomib, o Ciclofosfamide post-trapianto per la profilassi di GvHD rispetto ai controlli trattati con la combinazione di Tacrolimus e Metotrexato utilizzando un nuovo endpoint primario composito per identificare l'intervento più promettente da testare ulteriormente in uno studio di fase 3.
In uno studio prospettico multicentrico di fase 2, i pazienti adulti di età compresa tra 18 e 75 anni che hanno ricevuto condizionamento a ridotta intensità con trapianto di cellule emopoietiche sono stati assegnati casualmente a Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto ( Ciclofosfamide 50 mg/kg nei giorni 3 e 4, seguito da Tacrolimus a partire dal giorno 5 e Micofenolato mofetile a partire dal giorno 5 a 15 mg/kg tre volte al giorno per non superare 1 g dal giorno 5 al giorno 35 ); Tacrolimus, Metotrexato e Bortezomib ( Bortezomib 1.3 mg/m2 per via endovenosa nei giorni 1, 4 e 7 dopo HCT ); o Tacrolimus, Metotrexato e Maraviroc ( Maraviroc 300 mg per via orale due volte al giorno dal giorno -3 al giorno 30 dopo HCT ).
Il Metotrexato è stato somministrato al dosaggio di 15 mg/m2 in bolo endovenoso al giorno 1 e a 10 mg/m2 in bolo endovenoso nei giorni 3, 6 e 11 dopo trapianto di cellule emopoietiche; Tacrolimus è stato somministrato per via endovenosa alla dose di 0.05 mg/kg due volte al giorno ( o equivalente orale ) a partire dal giorno -3 ( eccetto Ciclofosfamide post-trapianto, come indicato ), con un livello target di 5-15 ng/ml.
Tacrolimus è stato somministrato continuativamente almeno fino al giorno 90 ed è stato ridotto gradualmente dal giorno 180.
Ciascun gruppo di studio è stato confrontato separatamente con una contemporanea coorte prospettica non-randomizzata di pazienti ( gruppo di controllo ) che soddisfacevano gli stessi criteri di ammissibilità dello studio, ma che erano stati trattati con Tacrolimus e Metotrexato in Centri non-partecipanti allo studio.
L'endpoint primario, sopravvivenza libera da GvHD e libera da recidiva [ GRFS ], è stato definito come il tempo dal trapianto HCT all'esordio di GvHD acuta di grado 3-4, GvHD cronica con necessità di immunosoppressione sistemica, recidiva o morte.
Tra il 2014 e il 2016, 273 pazienti da 31 Centri statunitensi sono stati assegnati in modo casuale ai tre bracci dello studio: 89 a Tacrolimus, Metotrexato e Bortezomib; 92 a Tacrolimus, Metotrexato e Maraviroc; 92 a Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto; e 6 sono stati esclusi.
Tra il 2014 e il 2016, 224 controlli hanno ricevuto Tacrolimus e Metotrexato.
I controlli erano generalmente ben bilanciati, tranne che per le comorbilità più frequenti rispetto ai gruppi di intervento e per una diversa distribuzione dei regimi di condizionamento utilizzati.
Rispetto ai controlli, l’hazard ratio ( HR ) per GRFS è stato pari a 0.72 ( P=0.044 ) per Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto, 0.98 ( P=0.92 ) per Tacrolimus, Metotrexato e Bortezomib e 1.10 ( P=0.49 ) per Tacrolimus, Metotrexato e Maraviroc.
238 pazienti hanno riportato tossicità di grado 3 o 4: 12 ( 13% ) hanno avuto eventi di grado 3, e 67 ( 73% ) hanno avuto eventi di grado 4 con Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto; 10 ( 11% ) hanno avuto eventi di grado 3 e 68 ( 76% ) hanno avuto eventi di grado 4 con Tacrolimus, Metotrexato e Bortezomib; 18 ( 20% ) hanno avuto eventi di grado 3 e 63 ( 68% ) hanno avuto eventi di grado 4 con Tacrolimus, Metotrexato e Maraviroc.
Le tossicità più comuni sono state ematologiche ( 77, 84%, per Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto; 73, 82%, per Tacrolimus, Metotrexato e Bortezomib; 78, 85%, per Tacrolimus, Metotrexato e Maraviroc ) e cardiache ( 43, 47%; 44, 49%; 43, 47%, rispettivamente ).
Tacrolimus, Micofenolato mofetile e Ciclofosfamide post-trapianto è stato l'intervento più promettente, ottenendo la migliore GRFS; questo regime verrà quindi prospetticamente confrontato con Tacrolimus e Metotrexato in uno studio randomizzato di fase 3. ( Xagena2019 )
Bolaños-Meade J et al, Lancet Haematology 2019; 6: 132-143
Emo2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...