Vantaggi generali di sopravvivenza nei pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente refrattario a Rituximab che hanno ricevuto Obinutuzumab più Bendamustina per l’induzione e Obinutuzumab per il mantenimento
È stata eseguita una analisi aggiornata dello studio randomizzato di fase III GADOLIN in pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente refrattario a Rituximab trattato con Obinutuzumab ( Gazyvaro; G ) e Bendamustina ( Levact; B ).
I pazienti con linfoma non-Hodgkin, istologicamente documentato, refrattario a Rituximab, CD20+, indolente, hanno ricevuto Obinutuzumab 1.000 mg ( giorni 1, 8 e 15 del ciclo 1; giorno 1, cicli da 2 a 6 ) più Bendamustina 90 mg/m2/die ( giorni 1 e 2, tutti i cicli ) o Bendamustina 120 mg/m2/die in monoterapia.
I pazienti che non hanno manifestato la progressione della malattia con Obinutuzumab-Bendamustina hanno ricevuto Obinutuzumab come mantenimento ( 1.000 mg ogni 2 mesi ) per un massimo di 2 anni.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ).
Dei 413 pazienti assegnati in modo random ( intention-to-treat ITT: G-B, n=204, B monoterapia, n=209 ), 335 presentavano linfoma follicolare ( FL; G-B, n=164; B monoterapia, n=171 ).
Dopo un follow-up mediano di 31.8 mesi, la sopravvivenza mediana senza progressione nei pazienti ITT è stata di 25.8 mesi ( G-B ) e 14.1 mesi ( B in monoterapia; hazard ratio, HR=0.57; P minore di 0.001 ).
Anche la sopravvivenza globale ( OS ) si è prolungata ( HR=0.67, P=0.027 ).
I benefici di sopravvivenza senza progressione e sopravvivenza globale sono stati simili nei pazienti con linfoma follicolare.
Eventi avversi di grado da 3 a 5 sono stati riportati da 148 ( 72.5% ) e 133 ( 65.5% ) pazienti nei bracci Obinutuzumab - Bendamustina e Bendamustina in monoterapia, rispettivamente, più comunemente neutropenia ( G-B, 34.8%, B monoterapia, 27.1% ), trombocitopenia ( 10.8% e 15.8% ), anemia ( 7.4% e 10.8% ) e reazioni correlate all'infusione ( 9.3% e 3.4% ).
Eventi avversi gravi si sono verificati in 89 pazienti con Obinutuzumab - Bendamustina ( 43.6% ) e in 75 con Bendamustina in monoterapia ( 36.9% ); eventi avversi ad esito fatale si sono verificati in 16 ( 7.8% ) e 13 ( 6.4% ) pazienti, rispettivamente.
In conclusione, questa analisi aggiornata ha confermato il vantaggio della combiazione Obinutuzumab - B sulla sopravvivenza libera da progressione.
È stato anche dimostrato un sostanziale beneficio sulla sopravvivenza globale nella popolazione ITT e nei pazienti con linfoma follicolare.
La tossicità è risultata simile per entrambi i trattamenti. ( Xagena2018 )
Cheson BD et al, J Clin Oncol 2018; 36: 2259-2266
Onco2018 Emo2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...