Varuby nella prevenzione di nausea e vomito tardivi indotti dalla chemioterapia moderatamente o altamente emetogena negli adulti: approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha approvato Varuby ( Rolapitant ) per la prevenzione di nausea e vomito tardivi indotti dalla chemioterapia moderatamente o altamente emetogena negli adulti, effetti collaterali frequenti, debilitanti ma anche prevenibili. Il farmaco è disponibile in compresse.
Rolapitant è un antagonista selettivo e competitivo dei recettori NK-1 della sostanza P umana che è rapidamente assorbito e lentamente eliminato, con una emivita plasmatica di 7 giorni.
Una singola dose di 180 mg ( due compresse ) di Rolapitant deve essere somministrata entro le due ore precedenti all’inizio di ogni ciclo di chemioterapia, ma a intervalli non-inferiori alle due settimane, come parte di una terapia di combinazione.
I risultati dei tre studi clinici globali di fase 3 di Rolapitant compresse orali hanno dimostrato una significativa riduzione degli episodi di vomito o uso di terapia antiemetica di salvataggio durante il periodo dalle 25 alle 120 ore successive alla chemioterapia emetogena, incluso terapie a base di Cisplatino, Carboplatino e antracicline / Ciclofosfamide.
Inoltre, pazienti ai quali è stato somministrato Rolapitant compresse orali hanno riferito di aver sperimentato meno nausea che interferisse con la loro vita di tutti i giorni e meno episodi di vomito dopo cicli multipli di chemioterapia.
I risultati di ciascuno dei tre studi di fase 3 sono stati pubblicati su The Lancet Oncology nel 2015.
La nausea e il vomito indotti da chemioterapia ( CINV ) sono un effetto indesiderato debilitante, ma spesso prevenibile, della chemioterapia. Fino al 50% dei pazienti sottoposti a chemioterapia altamente o moderatamente emetogena soffre di CINV tardiva ( nel periodo che va dalle 24 alle 120 ore successive alla chemioterapia ) anche nel caso in cui vengano prescritti un antagonista dei recettori 5-HT3 e corticosteroidi. Il blocco sia dei recettori 5-HT3 che di quelli NK-1 ha mostrato una maggiore capacità di controllare nausea e vomito rispetto alla sola inibizione dei recettori 5-HT3.
L’aggiunta di una singola dose di Rolapitant compresse orali, entro le due ore precedenti a ogni ciclo di chemioterapia, a uno schema antiemetico comprendente antagonisti dei recettori 5-HT3 e corticosteroidi, migliora ulteriormente la prevenzione di nausea e vomito tardivi indotti da chemioterapia. ( Xagena2017 )
Fonte: Tesaro, 2017
Gastro2017 Onco2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...