Teclistamab compromette l'immunità umorale nei pazienti con mieloma pesantemente pretrattato: importanza dell’integrazione di immunoglobuline


Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ) hanno un'attività sostanziale nei pazienti con mieloma multiplo ( MM ) pesantemente pretrattato, ma sono associati a un alto tasso di infezioni.

L’antigene di maturazione delle cellule B è espresso anche sulle plasmacellule normali e sulle cellule B mature, che sono essenziali per la generazione di una risposta immunitaria umorale.

Lo scopo di questo studio è stato quello di migliorare la comprensione dell'impatto degli anticorpi bispecifici mirati all’antigene di maturazione delle cellule B sull'immunità umorale.

L’impatto di Teclistamab sulle immunoglobuline policlonali e sulla conta delle cellule B è stato valutato in pazienti affetti da mieloma multiplo che hanno ricevuto Teclistamab 1.5 mg/kg per via sottocutanea una volta a settimana.
Le risposte alla vaccinazione sono state valutate in un sottogruppo di pazienti.

Teclistamab ha indotto una rapida deplezione delle cellule B del sangue periferico in pazienti affetti da mieloma multiplo ed ha eliminato le plasmacellule normali nel test ex-vivo.

Inoltre, Teclistamab ha ridotto i livelli di immunoglobuline policlonali ( immunoglobulina G IgG, IgA, IgE e IgM ), senza recupero nel tempo durante la terapia con Teclistamab.

Inoltre, la risposta ai vaccini contro Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae di tipo B e sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 ( SARS-CoV-2 ) è stata gravemente compromessa nei pazienti trattati con Teclistamab rispetto alle risposte vaccinali osservate nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi o mieloma multiplo recidivante / refrattario.

L’uso di immunoglobuline per via endovenosa ( IVIG ) è stato associato a un rischio significativamente più basso di infezioni gravi tra i pazienti trattati con Teclistamab ( incidenza cumulativa di infezioni a 6 mesi: 5.3% con immunoglobuline per via endovenosa vs 54.8% con la sola osservazione, P minore di 0.001 ).

In conclusione, i dati hanno mostrato gravi difetti nell’immunità umorale indotti da Teclistamab, il cui impatto può essere mitigato dall’uso dell’integrazione di immunoglobuline. ( Xagena2024 )

Frerichs KA et al, Blood Adv 2024; 8: 194-206

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