Mortalità in studi randomizzati e controllati che utilizzano dispositivi rivestiti di Paclitaxel per procedure interventistiche femoropoplitee
Numerosi studi clinici randomizzati e studi nel mondo reale hanno supportato la sicurezza dei dispositivi rivestiti di Paclitaxel per il trattamento della malattia occlusiva femoropoplitea.
Tuttavia, una meta-analisi a livello di sintesi del 2018 ha suggerito un aumento del rischio di mortalità per i dispositivi rivestiti con Paclitaxel rispetto ai dispositivi di controllo non-rivestiti.
E' stata presentata un'analisi aggiornata dei decessi utilizzando i dati più completi e aggiornati disponibili dagli studi pilota sui dispositivi rivestiti con Paclitaxel rispetto a quelli di controllo.
Sono stati inclusi in un'analisi aggregata a livello di paziente 10 studi che hanno confrontato dispositivi rivestiti con Paclitaxel rispetto a quelli di controllo.
Sono stati utilizzati modelli di regressione di Cox per valutare l’effetto dell’esposizione a Paclitaxel sul rischio di morte sia nell’analisi intention-to-treat [ ITT ] ( analisi primaria ) che in tre set di analisi dei pazienti trattati, tenendo conto del crossover del gruppo di trattamento alla procedura indice e nel corso del tempo.
Sono stati valutati anche l’effetto della dose di Paclitaxel e delle covariate al basale.
Sono stati inclusi in totale 2.666 partecipanti con un follow-up mediano di 4.9 anni.
Non è stato osservato alcun aumento significativo dei decessi per i pazienti trattati con dispositivi rivestiti di Paclitaxel.
Questo è stato vero nell'analisi ITT ( hazard ratio HR=1.14 ), nell'analisi dei pazienti trattati ( HR=1.13 ) e in due analisi crossover: 1.07 quando i crossover tardivi sono stati censurati e 1.04 quando i crossover sono stati analizzati a partire dalla data di esposizione al Paclitaxel.
Non è stato riscontrato alcun effetto significativo della dose di Paclitaxel sul rischio di mortalità.
Questa meta-analisi non ha rilevato alcuna associazione tra l’esposizione ai dispositivi rivestiti di Paclitaxel e il rischio di morte, fornendo rassicurazioni a pazienti, medici e autorità di regolamentazione sulla sicurezza dei dispositivi rivestiti di Paclitaxel. ( Xagena2023 )
Parikh SA et al, Lancet 2023; 402: 2004-2017
Orto2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
L’integrazione di Vitamina-D e Calcio nelle donne anziane ha mostrato risultati contrastanti a lungo termine
Dopo più di 20 anni di follow-up gli integratori di Calcio e di Vitamina-D hanno mostrato di ridurre la...
Fezolinetant associato a una ridotta frequenza di vampate di calore rispetto ad altre terapie non-ormonali, ma non rispetto al Tibolone
Fezolinetant ( Veoza; Veozah negli USA ) 45 mg una volta al giorno è risultato statisticamente significativamente più efficace nel...
Brentuximab Vedotin più regime AVD per il trattamento di prima linea del linfoma di Hodgkin sfavorevole in stadio iniziale: studio BREACH
La prognosi dei pazienti con linfoma di Hodgkin sfavorevole allo stadio iniziale rimane insoddisfacente. Sono state valutate l'efficacia e la...
Ossitocina in risposta al test di provocazione con MDMA nei pazienti con deficit di arginina-vasopressina nel diabete insipido centrale
Le interruzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi possono causare una carenza di arginina-vasopressina, nota anche come diabete insipido centrale. I pazienti con questa...
Natalizumab più trattamento standard con corticosteroidi per la malattia del trapianto contro l'ospite acuta ad alto rischio
La malattia del trapianto contro l'ospite ( GVHD ) del tratto gastrointestinale ( GI ) è la principale causa di...
Trecondi a base di Ttreosulfan come trattamento di condizionamento prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Trecondi, il cui principio attivo è Treosulfan, è un medicinale somministrato ai pazienti prima di un trapianto di midollo osseo...
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Patritumab deruxtecan nel carcinoma al polmone non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR dopo terapia con un inibitore della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino: studio HERTHENA-Lung01
Patritumab deruxtecan, o HER3-DXd, è un coniugato anticorpo-farmaco costituito da un anticorpo monoclonale completamente umano diretto al recettore 3 del...
Effetto del Remifentanil rispetto ai bloccanti neuromuscolari durante l'intubazione a sequenza rapida sull'intubazione riuscita senza complicazioni maggiori tra i pazienti a rischio di aspirazione
Non è chiaro se un oppioide a rapida insorgenza sia non-inferiore a un bloccante neuromuscolare a rapida insorgenza durante l'intubazione...