Falsi positivi dell'Acido 5-aminolevulinico nella neuro-oncologia cerebrale: non tutto ciò che è fluorescente è tumore


Una delle innovazioni più preziose nella chirurgia del glioma ad alto grado è l'Acido 5-aminolevulinico ( 5-ALA; Gliolan ).
La fluorescenza è un indicatore specifico e sensibile del tessuto tumorale metabolicamente attivo.

Nella letteratura pubblicata, l’attenzione principale è stata posta sui casi falsi negativi, con solo pochi articoli che affrontano la falsa positività.
Lo scopo dello studio è stato quello di evidenziare contesti in cui la fluorescenza dell'Acido 5-aminolevulinico non significa necessariamente tumore, e di evidenziare le condizioni in cui la fluorescenza intraoperatoria dell'Acido 5-aminolevulinico deve essere interpretata in modo critico.

Utilizzando PubMed, è stata effettuata una revisione della letteratura pertinente per indagare specificamente tutte le condizioni, comprese le lesioni non-neoplastiche e altre lesioni metabolicamente attive, che possono simulare gliomi ad alto grado e causare una diagnosi intraoperatoria fuorviante.
Inoltre, è stato presentato un caso istituzionale caratterizzato da una forte fluorescenza dell' Acido 5-aminolevulinico nella radionecrosi.

I risultati della letteratura sono stati raggruppati in 2 categorie principali a seconda del campo di applicazione: contesto oncologico ( 9 articoli e 1 caso istituzionale ) e contesto non-oncologico ( 5 articoli ).

In conclusione, la fluorescenza indotta da Acido 5-aminolevulinico non è limitata al glioma ma è evidente anche nelle condizioni non-glioma e non-neoplastiche.
L'interpretazione critica della fluorescenza intraoperatoria è quindi obbligatoria nelle recidive e nei casi atipici che potrebbero ostacolare diagnosi alternative. ( Xagena2020 )

La Rocca G et al, World Neurosurg 2020;137:187-193

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