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Vitamina B3: la carenza può manifestarsi con eritema e glossite

La Vitamina B3 è anche nota come Vitamina PP ( pellagra-preventing ) per essere un fattore di prevenzione della pellagra, una malattia gravissima che colpisce l’epidermide, e il sistema gastrointestinale ed il sistema nervoso centrale.

La Vitamina B3 si trova in diverse forme chimiche: Acido nicotinico ( anche detto Niacina ) e Niacinamide ( amide dell’Acido nicotinico ); è un componente di NAD ( nicotinamide-adenina-dinucleotide ) e NADP ( nicotinamide-adenina-dinucleotide-fosfato ), che sono implicati in tutte le reazioni di ossidoriduzione dell’organismo.

La Vitamina B3 è contenuta in quasi tutti gli alimenti, eccetto i grassi, e si trova in quantità particolarmente elevate soprattutto nel lievito di birra, nelle carni, nel pesce e nei cereali.
Può essere inoltre in parte sitetizzata dall’organismo a partire dal triptofano e vine eliminata con le urine.

I bisogni nell’adulto sono dell’ordine di 15-20 mg al giorno, che però aumentano nel periodo dell’adolescenza e durante la gravidanza e l’allattamento.

Sottoforma di Niacina, la Vitamina B3 agendo da vasodilatatore, aiuta a mantenere controllata la pressione arteriosa. E’ impiegata dalle persone anziane per migliorare la circolazione delle gambe.

Elevate dosi di Acido nicotinico ( 1.5-3 g/die ) sono in grado di ridurre i livelli plasmatici di colesterolo LDL e di trigliceridi.

I sintomi da carenza di vitamina B3 sono numerosi e si manifestano inizialmente con debolezza muscolare, astenia, perdita di appetito, cattiva digestione, eruzioni cutanee.
Si possono avere anche nausea, vomito, cefalea, bruciori alla bocca, gengive sensibili.

Una grave carenza può causare la pellagra, responsabile di un quadro clinico detto delle 3D: demenza, dermatite e diarrea.

Al contrario, una dose eccessiva può causare vampate di calore, eritema, prurito, dolore epigastrico, nausea, mal di testa e diarrea. ( Xagena2008 )


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