Secukinumab efficace nei pazienti con psoriasi palmo-plantare


Secukinumab ( Cosentyx ) è risultato efficace e ha un profilo di sicurezza accettabile nei pazienti con psoriasi palmo-plantare, con il dosaggio più alto ( 300 mg ) più efficace.

La psoriasi palmo-plantare, psoriasi a placche sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi, può verificarsi nel 40% dei pazienti con psoriasi a placche moderata-grave e può avere un più marcato effetto sulla qualità di vita.

Lo studio GESTURE, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, a gruppi paralleli, multicentrico, di fase 3b, ha valutato Secukinumab in una coorte di 205 pazienti affetti da psoriasi palmo-plantare cronica, moderata-grave, non-pustolosa.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale, in un rapporto 1:1:1, a Secukinumab 300 mg, Secukinumab 150 mg oppure placebo, per via sottocutanea per 76 settimane.

L'obiettivo primario era la superiorità di Secukinumab 150 mg e/o 300 mg rispetto al placebo, alla scala ppIGA ( palmoplantar Investigator's Global Assessment ) di 0 o 1 ( 0 = pelle pulita [ clear ], 1 = pelle quasi pulita / psoriasi minima ) alla settimana 16.

I pazienti che hanno ricevuto il placebo e non hanno raggiunto ppIGA 0 o 1 alla settimana 16 sono stati di nuovo randomizzati, in un rapporto 1:1, a ricevere 300 mg o 150 mg di Secukinumab.

La valutazione alla scala ppPASI ( palmoplantar Psoriasis Area and Severity Index ) nel corso del tempo era un endpoint secondario.

Entrambi gli endpoint sono stati raggiunti alla 16.a settimana, con entrambe le dosi di Secukinumab che sono risultate superiori rispetto al placebo ( p inferiore a 0.001 ), includendo anche l’imputazione non-responder, 33.3%, 22.1%, 1.5%; e imputazione multipla di 39.4%, 23.1% e 1.5%, rispettivamente, per Secukinumab 300 mg, 150 mg e placebo.

Alla 16.a settimana, la riduzione alla scala ppPASI rispetto al basale è stata maggiore con Secukinumab 300 mg ( -54.6% ), contro -35.3% per il dosaggio di 150 mg e -4.1% per il placebo.

Eventi avversi più comuni tra i pazienti trattati con Secukinumab sono stati: cefalea, nasofaringite e infezione del tratto respiratorio superiore. ( Xagena2015 )

Fonte: 23rd World Congress of Dermatology, 2015

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