Anziani: forte correlazione tra circonferenza vita e hs-CRP
La sindrome metabolica e l’infiammazione sistemica di basso grado sono di comune riscontro nelle persone anziane.
Ricercatori dell’Università di Ferrara hanno esaminato la relazione tra aumentati livelli plasmatici di proteina C-reattiva ( CRP ), un marker di infiammazione sistemica di basso grado, e la sindrome metabolica in 1044 anziani di età maggiore o uguale a 65 anni, arruolati nello studio InChianti.
La sindrome metabolica è stata definita in base ai criteri NCEP-ATP III AHA/NHLBI.
I livelli di hs-CRP ( proteina C-reattiva ad alta sensibilità ) è stata misurata mediante metodica ELISA, e definita alta se superiore a 3 mg/L.
La prevalenza generale di sindrome metabolica nella popolazione studiata era del 31%.
La prevalenza di alti valori di hs-CRP era del 54.5% nei soggetti con sindrome metabolica, e 41.3% in quelli senza ( P
La sindrome metabolica è risultata associata ad alti livelli di hs-CRP dopo aggiustamento per età, sesso e comorbidità ( OR=1.93 ).
Rispetto ai soggetti con sindrome metabolica e nessun segno di infiammazione sistemica di basso grado, i soggetti con sindrome metabolica ed infiammazione sistemica erano caratterizzati da valori maggiori di circonferenza vita, indice di massa corporea ( BMI ), e punteggio HOMA.
L’analisi di regressione logistica multivariata ha confermato l’associazione tra la circonferenza vita e gli alti livelli di hs-CRP nei soggetti con sindrome metabolica ( circonferenza vita III versus I terzile, OR=2.60 ), indipendentemente dall’età, sesso, e da importanti variabili confondenti tra cui la comorbidità.
Ulteriori analisi, hanno confermato il ruolo centrale della circonferenza vita nel fenomeno di infiammazione sistemica di basso grado, indipendentemente dal sesso e dalla diagnosi di sindrome metabolica.
In conclusione, nei soggetti anziani la sindrome metabolica è associata ad infiammazione sistemica di basso grado, ma l’associazione è principalmente dovuta alla forte correlazione indipendente tra circonferenza vita ed alti livelli di hs-CRP.
In assenza di questo specifico componente della sindrome metabolica, il contributo della sindrome metabolica all’infiammazione sistemica di basso grado potrebbe essere modesto. ( Xagena2008 )
Zuliani G et al, Atherosclerosis 2008; Epub ahead of print
Endo2008 Diagno2008
Indietro
Altri articoli
Verso una valutazione personalizzata del rischio nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica: modelli temporali dettagliati di NT-proBNP, troponina T e CRP nello studio Bio-SHiFT
È stata esaminata l'informazione prognostica di modelli temporali dettagliati del frammento N-terminale della propeptide di tipo B ( NT-proBNP ),...
Nausea e vomito indotto dalla chemioterapia: inibizione di CYP2D6 o BCRP da parte di Rolapitant, un antagonista del recettore della neurochinina 1
Rolapitant ( Varuby ), un antagonista del recettore della neurochinina 1 ( NK1 ) a lunga durata di azione ha dimostrato...
L’FDA ha approvato una nuova indicazione per Crestor: trattamento dei soggetti con un fattore di rischio cardiovascolare e alti valori di hs-CRP
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato l’impiego del farmaco ipocolesterolemizzante Crestor ( Rosuvastatina ) in alcuni pazienti...
Una statina riduce il rischio di coaguli venosi del 43% nei soggetti con bassi livelli di colesterolo LDL e alti valori di hsCRP
Un’analisi dello studio JUPITER ha mostrato che la somministrazione di una statina riduce il rischio di formazione di coaguli venosi...
hs-CRP predice la mortalità ma non l’ictus
I Ricercatori del Columbia University a New York negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio per determinare se la proteina...
Intervento PCI: hs-CRP predice la mortalità nel lungo periodo indipendentemente dal colesterolo LDL
Pochi dati sono disponibili riguardo all’associazione tra proteina C reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) e la mortalità, indipendentemente...
hs-CRP non è indipendentemente associato ad aterosclerosi subclinica
Ricercatori dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, hanno esaminato se i livelli di hs-CRP ( proteina C-reattiva ad alta sensibilità...
Rosuvastatina associata a esiti favorevoli nei pazienti con insufficienza cardiaca sistolica di natura ischemica e con alti valori di hs-CRP
E’ stato esaminato se l’azione antinfiammatoria delle statine potesse essere di beneficio nello scompenso cardiaco, una condizione caratterizzata da infiammazione...
Alta incidenza di bassi livelli di colesterolo LDL ed elevati valori di hs-CRP tra la popolazione statunitense
Ricercatori della Johns Hopkins hanno valutato la prevalenza di valori di colesterolo LDL inferiori a 130 mg/dl con elevati livelli...
La riduzione dei livelli di colesterolo LDL e di hs-CRP è indicativa di trattamento di successo con Rosuvastatina
Le statine abbassano la proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) e le concentrazioni di colesterolo, e si ritiene...