Valutazione della crescita volumetrica di piccoli polipi colorettali con colonografia CT
La rilevanza clinica e i tassi di crescita in vivo di piccoli ( 6-9 mm ) polipi colorettali non sono ben stabiliti.
È stato condotto uno studio per valutare il comportamento di tali polipi mediante valutazioni con colonografia CT.
Nello studio longitudinale, adulti asintomatici che si dovevano sottoporre a screening di routine per carcinoma colorettale con colonografia CT in 2 Centri medici negli Stati Uniti.
Personale esperto ha misurato i volumi e le dimensioni lineari massime dei polipi in vivo con scansioni di colonografia CT al basale e al follow-up di sorveglianza.
Progressione, stabilità e regressione sono state definite sulla base di un cambiamento volumetrico del 20% all’anno rispetto al basale ( crescita uguale o superiore al 20% classificata come progressione, crescita dal 20% a riduzione di -20% classificata come stabilità e riduzione uguale o superiore al -20% classificata come regressione ).
I dati sono stati confrontati con sottogruppi istologici confermati dopo colonscopia quando indicato.
Nel periodo 2004-2012, sono stati sottoposti a screening 22.006 adulti asintomatici e 243 adulti sono stati inclusi ( età media 57.4 anni, età mediana 56 anni; 106 [ 37% ] donne ), con 306 piccoli polipi colorettali.
L’intervallo medio di sorveglianza è stato di 2.3 anni ( intervallo 1-7 anni; mediana 2.0 anni ).
In totale, 68 ( 22% ) dei 306 polipi hanno mostrato progressione, 153 ( 50% ) sono risultati stabili e 85 ( 28% ) sono regrediti, inclusa un’apparente risoluzione in 32 ( 10% ) polipi.
È stata stabilita immediatamente l’istologia di 131 lesioni in colonscopia dopo la colonografia CT finale.
Nello studio, 21 ( 91% ) dei 23 adenomi avanzati confermati hanno mostrato progressione, rispetto a 31 ( 37% ) degli 84 adenomi non-avanzati confermati, e 15 ( 8% ) delle 198 altre lesioni ( p inferiore a 0.0001 ).
Il rischio ( odds ratio; OR ) per un polipo, in crescita alla colonografia CT, di diventare un adenoma in stadio avanzato è stato pari a 15.6, rispetto ai polipi di 6-9 mm millimetri, individuati e rimossi allo screening con colonografia CT ( senza sorveglianza ).
Il cambiamento medio nel volume dei polipi è aumentato del 77% all’anno per i 23 adenomi avanzati e del 16% all’anno per gli 84 adenomi non-avanzati, ma una diminuzione del 13% all’anno per tutti i polipi non-resecati o non-neoplastici, confermati ( p inferiore a 0.0001 ).
Un volume assoluto del polipo superiore a 180 mm3 alla colonografia CT di sorveglianza ha identificato una neoplasia avanzata confermata ( incluso la diagnosi di un tumore in ritardo ) con una sensibilità del 92% ( 22 su 24 polipi ), una specificità del 94% ( 266 su 282 polipi ), un valore predittivo positivo di 58% ( 22 su 38 polipi ) e un valore predittivo negativo di 99% ( 266 su 268 polipi ).
Solo 16 ( 6% ) dei polipi di 6-9 mm hanno superato i 10 mm al follow-up.
In conclusione, la valutazione della crescita volumetrica di piccoli polipi colorettali può rappresentare un utile biomarcatore per la determinazione dell’importanza clinica.
Gli adenomi in fase avanzata mostrano una crescita più rapida rispetto a quelli non-avanzati, mentre la maggior parte degli altri piccoli polipi resta stabile o regredisce.
Queste osservazioni possono permettere strategie di sorveglianza meno invasive, lasciando la polipectomia per lesioni che mostrano una crescita sostanziale.
Servono ulteriori ricerche per fornire più informazioni sul destino finale dei piccoli polipi non-resecati senza una crescita significativa. ( Xagena2013 )
Pickhardt PJ et al, Lancet Oncol 2013; 14: 711-20
Diagno2013 Onco2013 Gastro2013
Indietro