Effetto del raggiungimento della remissione sierologica sul successivo rischio di recidiva, malattia renale allo stadio terminale e mortalità nella vasculite associata ad ANCA
È stato valutato l'effetto del raggiungimento di un test negativo dell'anticorpo citoplasmatico antineutrofilo ( ANCA ) post-induzione sul rischio di recidiva, malattia renale allo stadio terminale ( ESRD ) e morte nella vasculite associata ad ANCA ( AAV ).
È stato emulato uno studio target utilizzando i dati osservazionali della coorte del Mass General Brigham AAV confrontando i pazienti che avevano raggiunto o non-avevano raggiunto la remissione sierologica ( test ANCA negativo ) entro 180 giorni dall'induzione.
Gli esiti erano recidiva, malattia renale allo stadio terminale o morte entro 5 anni, ottenuti dalle cartelle cliniche, dallo US Renal Data System e dal National Death Index.
È stato posizionato un clone di ciascun paziente in entrambi i bracci dello studio, sono stati censurati quelli che deviavano dal protocollo assegnato e ciascuno è stato ponderato in base alla probabilità inversa di censura.
I risultati sono stati valutati mediante regressione logistica aggregata.
Lo studio ha incluso 506 pazienti con vasculite associata ad ANCA. L'età media era di 61 anni e la maggior parte erano donne ( 58% ), bianche ( 87% ), mieloperossidasi-ANCA+ ( 72% ) e con interessamento renale ( 68% ).
Rituximab ( 59% ) o Ciclofosfamide ( 33% ) sono stati utilizzati più spesso per il trattamento di induzione.
Entro 5 anni, 81 pazienti sono deceduti ( 16% ), 51 ( 10% ) hanno avuto malattia renale allo stadio terminale e 64 ( 13% ) hanno avuto una ricaduta.
I pazienti con test ANCA negativo trattati entro 180 giorni hanno presentato un hazard ratio ( HR ) di 0.55 per la recidiva e un hazard ratio di 0.87 per il composito di malattia renale allo stadio terminale o morte entro 5 anni.
In questo studio con ampia coorte di vasculite associata ad ANCA, il raggiungimento della remissione sierologica entro 180 giorni dall'induzione è risultato associato a un minore rischio di recidiva, ma a nessuna differenza statisticamente significativa negli esiti di malattia renale allo stadio terminale o di mortalità. ( Xagena2022 )
McDermott G et al, Ann Rheum Dis 2022; 81: 1438-1444
Nefro2022 Reuma2022
Indietro
Altri articoli
Determinanti del sanguinamento prima e durante la tolleranza immunitaria nei ragazzi con emofilia A grave e inibitori superiori a 5 unità Bethesda
La prevenzione del sanguinamento e delle sue conseguenze è l’obiettivo principale del trattamento dell’emofilia e determina le scelte terapeutiche per...
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Esiti a lungo termine dell'isterectomia con salpingo-ooforectomia bilaterale
È stata eseguita una revisione sistematica aggiornata degli esiti a lungo termine della salpingo-ooforectomia bilaterale al momento dell'isterectomia e una...
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Rischio di cancro al seno a lungo termine nelle sopravvissute a linfoma di Hodgkin trattate con Doxorubicina
Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...
L’integrazione di Vitamina-D e Calcio nelle donne anziane ha mostrato risultati contrastanti a lungo termine
Dopo più di 20 anni di follow-up gli integratori di Calcio e di Vitamina-D hanno mostrato di ridurre la...
Esiti a lungo termine di 180 giorni nei pazienti in condizioni critiche con COVID-19 nello studio clinico randomizzato REMAP-CAP
Gli effetti a lungo termine delle terapie per il trattamento di pazienti in condizioni critiche con COVID-19 non sono noti. È...
Esiti a lungo termine con stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus rispetto a stent polimerici durevoli a eluizione di Everolimus nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST: follow-up a 5 anni dello studio BIOSTEMI
Gli stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus migliorano gli esiti clinici precoci correlati allo stent rispetto agli stent polimerici...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...