Esposizione a Desametasone e anticorpi anti-asparaginasi influenzano il rischio di recidiva nella leucemia linfoblastica acuta


È stato precedentemente ipotizzato che una più alta esposizione sistemica ad Asparaginasi ( Elspar ) possa causare un incremento della esposizione a Desametasone ( Decadron ), entrambi farmaci chemioterapici per la leucemia linfoblastica acuta.

Non è stato mai valutato se differenze farmacocinetiche inter-paziente nel Desametasone potessero contribuire al rischio di recidiva.

L’impatto della clearance plasmatica di Desametasone e i livelli di anticorpi anti-asparaginasi sul rischio di recidiva è stato valutato in 410 bambini che sono stati trattati in uno studio clinico di prima linea sulla leucemia linfoblastica acuta e sono risultati valutabili per tutte le misure farmacologiche, utilizzando analisi a variabili multiple, con aggiustamento per fattori prognostici standard clinici e biologici.

La clearance media di Desametasone è risultata più alta [ P=3 × 10(-8) ] nei pazienti sieropositivi ( 17.7 L/ora per m2 ) versus pazienti sieronegativi ( 10.6 L/ora per m2 ) per anticorpi anti-asparaginasi.

Nell’analisi multivariata, una più elevata clearance di Desametasone è risultata associata a un maggior rischio di qualunque recidiva ( P=0.01 ) e di recidiva del sistema nervoso centrale ( P=0.014 ).

La recidiva al sistema nervoso centrale è risultata inoltre più comune nei pazienti con anticorpi anti-asparaginasi ( P=0.019 ).

In conclusione, la clearance sistemica di Desametasone è più alta nei pazienti con anticorpi anti-asparaginasi.
Una minore esposizione a entrambi i farmaci è risultata associata a un aumento del rischio di recidiva. ( Xagena2012 )

Kawedia JD et al, Blood 2012; 119: 1658-1664

Emo2012 Onco2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli