Sangue del cordone ombelicale combinato con midollo osseo da donatori fratelli HLA-identici per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche nei bambini con emoglobinopatie
È ben noto che il sangue del cordone ombelicale e il midollo osseo sono fonti di cellule staminali biologicamente diverse.
E’ stata analizzata la fattibilità e l'esito del trapianto di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) in 13 bambini ( età media 5.9 anni ) con emoglobinopatie dopo la co-infusione di sangue del cordone ombelicale e di midollo osseo dallo stesso donatore fratello identico per antigene leucocitario umano ( HLA ).
Sono stati anche confrontati gli esiti dei bambini con co-trapianto agli esiti nei bambini affetti da emoglobinopatie che avevano ricevuto il solo trapianto di midollo osseo ( n=21 ) o di sangue del cordone ombelicale ( n=22 ).
Rispetto ai destinatari di trapianto di sangue del cordone ombelicale ( CBT ), il gruppo con co-trapianto ha avuto un recupero più rapido dei neutrofili ( 17 vs 25 giorni, P=0.013 ) e delle piastrine ( 29 vs 48 giorni, P=0.009 ) e minore mortalità correlata al trapianto.
I pazienti che hanno ricevuto un co-trapianto hanno avuto una minore incidenza di malattia da trapianto contro ospite ( GVHD ) di grado II o maggiore acuta ( 0% vs 26.3% ) e cronica ( 0% vs 21% ), rispetto ai destinatari di trapianto di midollo osseo ( BMT ) ( P=0.055 e 0.045, rispettivamente ).
Con un follow-up medio di più di 60 mesi in ciascun gruppo di trattamento, la probabilità a 5 anni di sopravvivenza libera da eventi è stata pari al 100% nel gruppo co-trapianto, 90% dopo trapianto di midollo osseo e 86% dopo trapianto di sangue del cordone ombelicale ( P=0.42 ).
In conclusione, il co-trapianto di sangue del cordone ombelicale e di midollo osseo da donatori fratelli HLA-identici sembra essere una strategia praticabile ed efficace per ottimizzare ulteriormente i risultati del trapianto per le emoglobinopatie. ( Xagena2014 )
Soni S et al, Pediatr Blood Cancer 2014; Epub ahead of print
Emo2014 Pedia2014
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
I marcatori di malattia residua misurabili specifici per il paziente predicono l’esito nei pazienti con sindrome mielodisplastica e malattie correlate dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche
La recidiva clinica rappresenta la principale minaccia per i pazienti con sindrome mielodisplastica ( MDS ) sottoposti a trapianto di...
Trecondi a base di Ttreosulfan come trattamento di condizionamento prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Trecondi, il cui principio attivo è Treosulfan, è un medicinale somministrato ai pazienti prima di un trapianto di midollo osseo...
La sospensione anticipata degli inibitori della calcineurina è fattibile dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche: studio ANZHIT 1
Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche ( aplo-HSCT ) utilizzando Ciclofosfamide post-trapianto ( PTCy ) è appropriato per coloro...
Prevymis a base di Letermovir per la prevenzione della malattia causata da citomegalovirus negli adulti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o a trapianto di rene
Prevymis, il cui principio attivo è Letermovir, è un medicinale antivirale utilizzato per la prevenzione della malattia causata da citomegalovirus...
Esiti a lungo termine nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale dopo Rituximab, Metotrexato, Vincristina e Procarbazina e chemioterapia ad alte dosi con trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche
Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ), una rara neoplasia maligna del sistema nervoso centrale, viene solitamente...
Pembrolizumab per il trattamento della recidiva della malattia dopo trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche
Un effetto del trapianto contro il tumore ( GVT ) fallito è un meccanismo comune di recidiva dopo il trapianto...
Impatto di TP53 sull'esito dei pazienti con mielofibrosi sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Le mutazioni di TP53 ( TP53 MT ) sono state associate a esiti sfavorevoli in varie neoplasie ematologiche, ma non...
Normalizzazione dell'emodinamica cerebrale dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche nei bambini con anemia falciforme
I bambini con anemia falciforme ( SCD ) mostrano stress emodinamico cerebrale e sono ad alto rischio di ictus. Si...