Imatinib superiore alla associazione Interferone alfa e Citarabina a basso dosaggio nella leucemia mieloide cronica, in fase cronica, di nuova diagnosi
Uno studio multicentrico ha confrontato l’efficacia dell’Imatinib ( Glivec ) rispetto al trattamento con Interferone alfa, associato a bassi dosaggi di Citarabina nei pazienti con leucemia mieloide cronica , in fase cronica , di nuova diagnosi.
Un totale di 1.106 pazienti è stato assegnato in modo random a ricevere Imatinib (n=553) o Inteferone alfa + Citarabina a basso dosaggio (n=553).
Il periodo medio di osservazione (follow-up) è stato di 19 mesi.
La percentuale stimata di risposta citogenetica maggiore ( 0-35% delle cellule in metafase positive per il cromosoma Philadelphia ) a 18 mesi è stata dell’87,1% nei pazienti trattati con Imatinib e del 34,7% nei pazienti trattati con Interferone alfa + Citarabina (p La percentuale stimata di risposta citogenetca completa è stata del 76,2% e 14,5% rispettivamente (p
A 18 mesi, la percentuale stimata senza progressione della malattia verso la fase accelerata o la crisi blastica è stata del 96,7% nel gruppo Imatinib e del 91,5% nel gruppo Interferone alfa + Citarabina (p
L’Imatinib è risultato meglio tollerato rispetto alla terapia di combinazione. ( Xagena2003 )
O’Brien S G et al, N Engl J Med 2003; 348: 994-1004
Emo2003 Onco2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Fludarabina, Citarabina, G-CSF e Idarubicina con Gemtuzumab ozogamicin migliorano la sopravvivenza libera da eventi nei pazienti più giovani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi e la sopravvivenza globale nei pazienti con mutazioni NPM1 e FL
È stato determinato il regime chemioterapico di induzione ottimale per i giovani adulti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi...
Vemurafenib combinato con Cladribina e Citarabina determina una remissione duratura della istiocitosi a cellule di Langerhans pediatrica BRAF V600E-positiva
L'istiocitosi a cellule di Langerhans ( LCH ) è una malattia caratterizzata da una varietà di segni clinici. Le forme...
Follow-up a lungo termine di Rituximab più Bendamustina e Citarabina nei pazienti anziani con linfoma mantellare di nuova diagnosi
E' stata valutata la combinazione di Rituximab, Bendamustina e Citarabina a basso dosaggio ( R-BAC ) in uno studio di...
Aspacitarabina per il trattamento dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta non-idonei alla chemioterapia intensiva
La Citarabina ad alte dosi è associata a tossicità gastrointestinale e cerebellare, precludendone l'uso nei pazienti anziani o non-idonei affetti...
Sorafenib aggiunto a Cladribina, Citarabina ad alte dosi, fattore di crescita granulocitario e Mitoxantrone nella leucemia mieloide acuta non-trattata
L'inibitore multichinasi Sorafenib ( Nexavar ) migliora la sopravvivenza libera da eventi ( EFS ) se utilizzato negli adulti con...
Idasanutlina più Citarabina nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria: studio MIRROS
Lo studio di fase 3 MIRROS ( MDM2 antagonist Idasanutlin in Relapsed or Refractory acute myeloid leukemia AML for Overall...
Venetoclax aggiunto a Cladribina più Citarabina a basso dosaggio in alternanza con 5-Azacitidina nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi
La combinazione di Venetoclax ( Venclyxto ) e 5-Azacitidina ( Vidaza ) per i pazienti anziani o non-idonei con leucemia...
Ponatinib con Fludarabina, Citarabina, Idarubicina e chemioterapia con fattore G-CSF per pazienti con leucemia mieloide cronica in fase blastica: studio MATCHPOINT
Gli esiti per i pazienti con leucemia mieloide cronica in fase blastica non sono favorevoli. La sopravvivenza a lungo termine...
Venetoclax più chemioterapia con Daunorubicina e Citarabina come trattamento di prima linea per gli adulti con leucemia mieloide acuta
Gli adulti con leucemia mieloide acuta hanno esiti clinici e tassi di remissione completa insoddisfacenti. Venetoclax ( Venclyxto ) in...
Venetoclax più chemioterapia intensiva con Cladribina, Idarubicina e Citarabina in pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi o sindrome mielodisplastica ad alto rischio
L'aggiunta dell'inibitore BCL2 Venetoclax ( Venclyxto ) a una terapia a minore intensità ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza globale...