Reazione cutanea benigna generalizzata alla Citarabina


La tossicità indotta da Citarabina ( Aractyn ) si manifesta con diverse morfologie cutanee.
Non è stata ancora ben descritta una generalizzata eruzione papulare purpurica.

Si è cercato di caratterizzare una distinta eruzione legata a Citarabina; sono stati esaminati tutti i casi di tossicità legata a Citarabina con eruzioni papulose purpuree o eritema violaceo presso l'Università della California, San Francisco, tra il 2006 e il 2011.

Sono stati identificati 16 casi.

L'eruzione è iniziata come papule eritematose che si sono evolute in papule e placche purpuree coalescenti.

E’ stata riscontrata affinità per le zone intertriginose, collo, orecchie e cuoio capelluto.

Il prurito era comune, ma senza complicazioni sistemiche documentate.

13 pazienti ( 81.3% ) hanno sviluppato eruzione dopo il completamento della chemioterapia.

La diagnosi differenziale spesso ha incluso esantema virale ( 62.5% ), eruzione da farmaco ( 50% ) e vasculite ( 37.5% ).

L’istopatologia era aspecifica, ma ha comunemente dimostrato infiltrati linfocitari sparsi, spongiosi, e/o travaso di globuli rossi.

È importante sottolineare che l'eruzione non era predetta da una esposizione passata a Citarabina né era predittiva di recidive future.

In conclusione, l’eruzione descritta rappresenta una specifica reazione cutanea limitata alla Citarabina.
La conoscenza della sua caratteristica morfologia, la distribuzione e la linea temporale sarà di aiuto nella diagnosi clinica.
La rassicurazione per quanto riguarda la sua natura benigna impedirà interventi inutili o cessazioni della chemioterapia. ( Xagena2015 )

Ruben BS et al, J Am Acad Dermatol 2015; 73: 821-828

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