L’età di esordio e la presenza o l’assenza di eosinofili permette di identificare diversi fenotipi di asma


Ricercatori del National Jewish Medical and Research Center a Denver negli Usa hanno esaminato l’esistenza di differenze fenotipiche tra asma grave ad insorgenza precoce e malattia ad esordio tardivo, e se la presenza o l’assenza di eosinofili fosse in grado di influenzare i fenotipi.

L’analisi è stata compiuta su 80 soggetti con asma in forma grave.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi in base alla precocità di esordio: - precoce ( prima dei 12 anni; n = 50 )
- tardiva ( dopo i 12 anni; n = 30 )
e alla
- presenza
- assenza
di eosinofili a livello polmonare.

I pazienti con asma grave ad insorgenza precoce presentavano maggiore sensibilità agli allergeni ( positività al test cutaneo: 98% versus 76%, p < 0,007 ) e più sintomi allergici rispetto ai soggetti con asma ad esordio tardivo.

I pazienti con asma ad esordio tardivo avevano invece una riduzione della funzione polmonare rispetto a quelli con esordio precoce, nonostante una durata inferiore della malattia.

La presenza di eosinofili era associata ad una maggiore incidenza di sintomi ed a una più ridotta funzione polmonare.

Gli eosinofili a livello polmonare erano maggiormente presenti nei soggetti con asma ad insorgenza tardiva, mentre i pazienti con asma ad insorgenza precoce presentavano maggiormente linfociti e mastcellule.

I pazienti con asma ed esordio tardivo senza eosinofili non presentavano nessun ispessimento della membrana basale subepiteliale.( Xagena2004 )

Miranda C et al, J All Clin Imm 2004; 113:101-108



Pneumo2004


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