Reslizumab per l'asma non-controllata in modo adeguato con elevata conta degli eosinofili nel sangue
Numeri elevati di eosinofili nel sangue sono un fattore di rischio per le riacutizzazioni di asma.
Reslizumab ( Cinquil ) è un anticorpo monoclonale umanizzato anti-interleuchina 5 ( IL-5 ), che interrompe la maturazione degli eosinofili e promuove la morte cellulare programmata.
Uno studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Reslizumab in pazienti con asma moderata-grave non-controllata adeguatamente.
Sono stati effettuati due studi multicentrici, in doppio cieco, a gruppi paralleli, randomizzati, controllati con placebo, di fase 3.
Entrambi gli studi hanno arruolato pazienti con asma di età compresa tra 12 e 75 anni ( da 128 Centri di ricerca clinica nello studio 1 e 104 Centri nello studio 2 ) provenienti da Asia, Australia, Nord America, Sud America, Sud Africa ed Europa, la cui asma era stata controllata in modo inadeguato da dosi medio-alte di terapia a base di corticosteroidi per via inalatoria e che avevano una conta di eosinofili nel sangue di 400 cellule per mcL o superiore, e una o più esacerbazioni nell'anno precedente.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Reslizumab per via endovenosa ( 3.0 mg/kg ) oppure placebo ogni 4 settimane per 1 anno.
I pazienti e i ricercatori non erano a conoscenza del trattamento assegnato durante lo studio.
Ogni paziente ha ricevuto un volume specifico del farmaco in studio ( Reslizumab o placebo ) sulla base del proprio peso corporeo e del gruppo di trattamento di appartenenza.
L'esito primario era la frequenza annua delle esacerbazioni asmatiche cliniche ed è stata analizzata per intention to treat.
Sono stati valutati i risultati di sicurezza nei pazienti che avevano ricevuto una o più dosi del farmaco.
Lo studio 1 è stato effettuato tra il 2011 e il 2014 e lo studio 2 tra il 2011 e il 2014.
Dei 2.597 pazienti esaminati, 953 sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Reslizumab ( n=477, 245 nello studio 1 e 232 nello studio 2 ) oppure placebo ( n=476, 244 e 232 ).
In entrambi gli studi, i pazienti trattati con Reslizumab hanno presentato una significativa riduzione della frequenza delle esacerbazioni asmatiche ( studio 1: rate ratio, RR=0.50; studio 2: RR=0.41; entrambi P minore di 0.0001 ) rispetto a quelli trattati con placebo.
Gli eventi avversi comuni con Reslizumab erano simili a quelli con placebo.
Gli eventi avversi più comuni sono stati peggioramento dei sintomi dell'asma ( 127 [ 52% ] per il placebo e 97 [ 40% ] per Reslizumab nello studio 1; 119 [ 51% ] per il placebo e 67 [ 29% ] per Reslizumab nello studio 2 ), infezioni del tratto respiratorio superiore ( 32 [ 13% ] e 39 [ 16% ]; 16 [ 7% ] e 8 [ 3% [ ) e nasofaringite ( 33 [ 14% ]e 28 [ 11% ]; 56 [ 24% ] e 45 [ 19% ] ).
2 pazienti nel gruppo Reslizumab hanno manifestato reazioni anafilattiche; entrambi hanno risposto al trattamento standard con risoluzione del problema, e i pazienti sono stati ritirati dallo studio.
Questi risultati sono a sostegno dell'uso di Reslizumab nei pazienti con asma ed elevata conta degli eosinofili nel sangue che non sono adeguatamente controllati con terapia a base di corticosteroidi per via inalatoria. ( Xagena2015 )
Castro M et al, Lancet 2016;3:355-366
Pneumo2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Dupilumab per la broncopneumopatia cronica ostruttiva con infiammazione di tipo 2 indicata dalla conta degli eosinofili
In alcuni pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), l'infiammazione di tipo 2 può aumentare il rischio di riacutizzazione...
Eliminazione dei corticosteroidi orali tramite un algoritmo di riduzione personalizzato negli adulti con asma eosinofilico grave trattati con Benralizumab: studio PONENTE
Non esiste consenso su come ridurre i corticosteroidi orali dopo l'inizio di farmaci biologici nell'asma grave. Lo studio PONENTE ha...
Mepolizumab per i bambini che vivono in centri urbani con asma eosinofilico soggetto a esacerbazione: studio MUPPITS-2
I bambini neri e ispanici che vivono in ambienti urbani negli Stati Uniti hanno un carico eccessivo di morbilità e...
Profilo infiammatorio delle riacutizzazioni nei pazienti con asma eosinofilico refrattario grave che ricevono Mepolizumab: studio MEX
Gli studi clinici con Mepolizumab ( Nucala ), un anticorpo monoclonale umanizzato contro l'interleuchina-5 ( IL-5 ), hanno mostrato una...
Terapia con corticosteroidi guidata da eosinofili nei pazienti ricoverati in ospedale con esacerbazione della BPCO: studio CORTICO-COP
I pazienti con fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ) trattati con PRM-151, una proteina ricombinante umana pentraxina-2, in uno studio...
Eosinofili nel sangue e risposta al trattamento con tripla e doppia terapia combinata nella broncopneumopatia cronica ostruttiva: analisi dello studio IMPACT
Precedenti studi hanno evidenziato una relazione tra riduzione del tasso di esacerbazioni con terapie contenenti corticosteroidi per via inalatoria (...
Terapia con corticosteroidi guidati da eosinofili nei pazienti ricoverati in ospedale con esacerbazione della BPCO: studio CORTICO-COP
Il trattamento con corticosteroidi sistemici in pazienti con esacerbazioni acute di broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) è associato a...
Dupilumab nel mondo reale: maggiore incidenza di congiuntivite e di ipereosinofilia
La dermatite atopica rappresenta di norma un importante problema durante la prima infanzia, ma colpisce anche fino al 5% degli...
Efficacia comparativa di LABA-ICS rispetto a LAMA come trattamento iniziale nella BPCO. Eosinofili nel sangue, un biomarker dell'efficacia dei corticosteroidi inalatori
I beta-2 agonisti a lunga durata d'azione ( LABA ) e gli antagonisti muscarinici a lunga durata d'azione ( LAMA...
Asma eosinofilico in forma grave: l'EMA ha approvato Fasenra
La Commissione Europea ha approvato Fasenra ( Benralizumab ) in aggiunta alla terapia di mantenimento per il trattamento dell’asma grave...