I pazienti in dialisi ospedalizzati per peggioramento della anemia non traggono beneficio da alte dosi di farmaci stimolanti l’eritropoiesi
I pazienti in emodialisi, ricoverati in ospedale, che ricevono dosi più elevate di farmaci stimolanti la eritropoiesi possono raggiungere livelli di emoglobina superiori al target prefissato, ma ciò non si traduce in un abbassamento del rischio di trasfusione, infarto miocardico o di mortalità.
Lo studio seppur non-randomizzato solleva timori circa i limitati benefici e i potenziali danni associati ai cambiamenti della dose dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi.
L'aumento della dose degli ESA nei pazienti in emodialisi, ospedalizzati per peggioramento della anemia, non può rappresentare una strategia efficace e sicura per evitare le trasfusioni.
I ricercatori dell’University of Calgari ( Alberta, Canada ) hanno compiuto una revisione dei dati contenuti nel Calgary Health Region.
Sono stati identificati 484 adulti con 700 ricoveri ospedalieri. L'età media dei pazienti era di 65 anni; il 56% era di sesso maschile.
Tutti avevano un livello di emoglobina al momento dell’ammissione in ospedale di 70-130 g/L e sono sopravvissuti almeno 14 giorni dopo il ricovero.
I ricercatori hanno calcolato le variazioni del dosaggio degli ESA confrontando la dose media settimanale nel corso delle 6 settimane precedenti l'ammissione con le dosi somministrate durante i 14 giorni successivi al ricovero.
Poiché la dose dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi è stata aumentata di almeno 40 mcg alla settimana sopra il basale, il rischio di superare gli obiettivi di emoglobina raccomandati è aumentato in modo significativo ( hazard ratio, HR=2.21 ), ma l’aumento della dose degli ESA non è risultato correlato a una riduzione della necessità di trasfusioni di sangue, del rischio di eventi cardiovascolari, o della mortalità.
Dallo studio è emerso che l'aumento delle dosi dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi nei pazienti in emodialisi ricoverati in ospedale può aumentare il rischio di superamento degli obiettivi di emoglobina, assieme ai rischi di eventi cardiovascolari, senza abbassare la necessità di trasfusioni. ( Xagena2013 )
Fonte: American Journal of Kidney Diseases, 2013
Emo2013 Nefro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di Luspatercept rispetto a Epoetina alfa nelle sindromi mielodisplastiche a basso rischio, dipendenti da trasfusione, naive agli agenti stimolanti l'eritropoiesi: studio COMMANDS
Gli agenti stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ) rappresentano il trattamento standard per l'anemia nella maggior parte dei pazienti con sindromi...
Esito di pazienti a basso rischio con sindromi mielodisplastiche senza delezione 5q dopo fallimento degli agenti stimolanti l'eritropoiesi
La maggior parte dei pazienti anemici con sindromi mielodisplastiche ( MDS ) senza delezione 5q a basso rischio è trattata...
L'infiltrazione del midollo osseo da parte del mieloma multiplo provoca anemia dovuta a danno reversibile della eritropoiesi
Il mieloma multiplo infiltra il midollo osseo e provoca anemia interrompendo l’eritropoiesi, ma gli effetti della infiltrazione del midollo sull’anemia...
Maggiore ampiezza di distribuzione dei globuli rossi nella anemia di Fanconi: un nuovo marker di eritropoiesi da stress
L’ampiezza della distribuzione delle cellule rosse, un parametro classico utilizzato nella diagnosi differenziale di anemia, è stato recentemente riconosciuto come...
Sicurezza ed efficacia della somministrazione di farmaci stimolanti l'eritropoiesi nelle pazienti con tumore mammario
Nuovi dati riguardanti la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione, associati alla somministrazione di farmaci stimolanti l'eritropoiesi (...
Calo di emoglobina nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia senza un farmaco stimolante la eritropoiesi
Uno studio ha esaminato la velocità e i tempi di declino della emoglobina da meno di 10 g/dL a meno...
Anemia e somministrazione di un farmaco stimolante la eritropoiesi nei pazienti con linfoma non-Hodgkin trattati con Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisolone con o senza chemioterapia con Rituximab
La terapia CHOP ( Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina, Prednisolone ) con o senza Rituximab ( MabThera ) ( R-CHOP ) è...
Trattamento della anemia associata al cancro: farmaci stimolanti la eritropoiesi e rischio di tromboembolismo venoso
I farmaci stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ), riducono l'anemia nei pazienti affetti da tumore e potrebbero migliorare la loro qualità...
Fattori di differenziazione tra gli agenti stimolanti la eritropoiesi nella anemia della malattia renale cronica
Gli agenti stimolanti la eritropoiesi ( ESA ) rappresentano una pietra miliare nella terapia della anemia nei pazienti con malattia...