Complicanze ed effetti indesiderati delle immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con malattie neurologiche immunomediate


La terapia a base di immunoglobuline è ritenuta essere un sicuro trattamento per un certo numero di malattie neurologiche immunomediate.

L’obiettivo dello studio compiuto presso il Dipartimento di Neurologia della University of Rostock in Germania è stato quello di calcolare l’incidenza di effetti indesiderati delle immunoglobuline in una coorte di pazienti ( n=117 ) di età compresa tra i 17 ed i 79 anni con malattie neurologiche , tra cui polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica, amiotrofia diabetica, miosite da corpi inclusi, sclerosi multipla, sindrome di Guillain-Barre, la sindrome di Miller-Fisher, neuropatia motoria multifocale, miastenia gravis, poliomiosite.

Le immunoglobuline sono state somministrate al dosaggio di 0,4 g/kg/die per un totale di 408 cicli di terapia.

L’incidenza di eventi avversi è stata del 42,7%.

Nella maggioranza dei pazienti gli effetti indesiderati hanno riguardato le alterazioni dei valori di laboratorio.
Rash e forma lieve di cefalea si sono presentati in 8 pazienti, specialmente quando le immunoglobuline sono state infuse ad un dosaggio superiore a 10 g/ora.

Due pazienti hanno mostrato una grave complicanza ( trombosi venosa profonda ).

Secondo gli Autori la terapia con immunoglobuline sembra essere sicura.

Sono a più alto rischio di complicanze i pazienti con preesistente insufficienza cardiaca o renale, ed i pazienti immobilizzati. ( Xagena2003 )

Wittstock M et al, Eur Neurol 2003; 50:172-175


Neuro2003 Farma2003


Indietro

Altri articoli

Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA...


Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...


L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...


La sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ) è una delle principali complicanze di COVID-19, ed è associata a...


È stato condotto il primo studio randomizzato controllato in doppio cieco per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoglobulina per via...


Sebbene l'immunoglobulina per via endovenosa ( IVIG ) sia una terapia efficace per la malattia di Kawasaki, il 10-20% dei...


Il trattamento con una dose standard di 2 g/kg di immunoglobuline per via endovenosa risulta insufficiente in una percentuale di...


L'amiloidosi sistemica delle catene leggere delle immunoglobuline ( AL ) è caratterizzata dalla deposizione di fibrille amiloidi di catene leggere...


Precedenti case report e studi osservazionali indicano che i prodotti delle immunoglobuline per via endovenosa ( IVIg ) possono causare...


La sindrome di Stevens-Johnson ( SJS ) e la necrolisi epidermica tossica ( TEN ) sono reazioni mucocutanee, tipicamente dovute...