La Lattoferrina bovina previene le infezioni fungine invasive nei neonati con peso molto basso alla nascita
La Lattoferrina è una glicoproteina del latte dei mammiferi coinvolta nell’immunità innata.
Dati recenti hanno mostrato che la Lattoferrina bovina previene l’insorgenza tardiva di sepsi nei neonati pretermine con peso molto basso alla nascita.
È stata condotta un’analisi secondaria dei dati di uno studio multicentrico randomizzato e controllato dove neonati pretermine con peso molto basso alla nascita hanno ricevuto in maniera casuale Lattoferrina bovina ( 100 mg/die; gruppo A1 ), Lattoferrina bovina più Lactobacillus rhamnosus GG ( 10(6) CFU al giorno; gruppo A2 ) oppure placebo ( gruppo B ) per 6 settimane.
Sono stati analizzati i tassi di incidenza di colonizzazione fungina, infezione fungina invasiva e il tasso di progressione dalla colonizzazione all’infezione in tutti i gruppi.
Lo studio ha incluso 472 neonati con simili caratteristiche cliniche, nutrizionali e demografiche.
In generale, l’incidenza di colonizzazione fungina è risultata comparabile ( 17.6%, 16.6% e 18.5% nei gruppi A1, A2 e B, rispettivamente; P=0.89 [ A1 ] e 0.77 [ A2 ] ).
Di contro, le infezioni fungine invasive sono diminuite significativamente nei gruppi A1 e A2 ( 0.7% e 2.0%, rispettivamente ) rispetto al gruppo B ( 7.7%; P=0.002 [ A1 ] e 0.02 [ A2 ] ) e questo si è dimostrato significativamente vero sia in neonati di peso inferiore a 1000 g ( 0.9% [ A1 ] e 5.6% [ A2 ] vs 15.0% ) e in quelli di peso compreso tra 1001 e 1500 g ( 0% e 0% vs 3.7% ).
Il tasso di progressione colonizzazione-infezione è risultato significativamente più basso nei gruppi Lattoferrina bovina: 3.7% ( A1 ) e 12% ( A2 ) vs 41.9%; P inferiore a 0.001 ( A1 ) e P=0.02 ( A2 ).
Non si sono verificati decessi attribuibili a infezioni fungine invasive nei gruppi di trattamento contro 2 nel gruppo placebo.
Non si sono manifestati effetti avversi o intolleranze.
In conclusione, la somministrazione profilattica orale di Lattoferrina bovina riduce l’incidenza di infezioni fungine invasive nei neonati pretermine con peso molto basso alla nascita.
Non è stato osservato un effetto sulla colonizzazione; l’effetto protettivo contro le infezioni fungine invasive è probabilmente legato alla limitazione della capacità delle colonie fungine di progredire verso l’invasione e la malattia sistemica nei bambini colonizzati. ( Xagena2012 )
Manzoni P et al, Pediatrics 2012; 129: 116-123
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