Irradiazione cranica negli adulti con diagnosi di leucemia mieloide acuta che presentano iperleucocitosi e disfunzione neurologica


Lo studio ha descritto l'esperienza del Cancer Institute del New Jersey ( Stati Uniti ) riguardo alla radioterapia dell’intero cervello ( WBRT ) per il trattamento dei pazienti con leucemia mieloide acuta che si presenta con iperleucocitosi.

Dall’analisi delle cartelle cliniche sono stati identificati i pazienti con leucemia mieloide acuta e iperleucocitosi.

Gli endpoint primari comprendevano: riduzione dei sintomi neurologici ( o prevenzione, se era stata impiegata la radioterapia di profilassi ), la sopravvivenza globale, lo sviluppo di emorragia intracranica e tossicità di grado 3 o superiore a secondo i criteri CTCAE v4.0.

Diciotto pazienti hanno ricevuto radioterapia dell’intero cervello per il trattamento della leucemia mieloide acuta con iperleucocitosi.

Tredici pazienti hanno ricevuto un trattamento per controllare i sintomi neurologici.

La valutazione clinica ha dimostrato che 12 pazienti su 13 ( 92% ) hanno raggiunto la risoluzione dei sintomi neurologici in concomitanza alla somministrazione della radioterapia o immediatamente dopo.

La sopravvivenza globale media per tutti i pazienti che hanno ricevuto radioterapia dell’intero cervello è stata pari a 14.2 mesi.

Nessun paziente che ha ricevuto la radioterapia ha sperimentato tossicità di grado 3 o superiore.

Due pazienti ( 6% ) hanno sviluppato emorragia intracranica dopo la terapia.

Dallo studio è emerso che la radioterapia dell’intero cervello può essere utilizzata come parte della terapia multimodale, al fine di alleviare o prevenire i sintomi neurologici nei pazienti con leucemia mieloide acuta che presentano leucostasi. ( Xagena2014 )

Ferro A et al, Leuk Lymphoma 2014; 55: 105-109

Emo2014 Neuro2014



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