Leucopenia e neutropenia nei pazienti pediatrici trattati con Valproato, Quetiapina, o la loro combinazione
Ricercatori dell’Austin State Hospital negli Stati Uniti, hanno riportato un numero di casi di neutropenia e di leucopenia in bambini e in adolescenti, che erano stati trattati con la combinazione di Valproato ( Depakote; in Italia: Acido Valproico: Depakin ) e Quetiapina ( Seroquel ).
L’impiego della combinazione Valproato e Quetiapina ha destato preoccupazione per un aumentato rischio di tossicità ematologica.
E’ stato compiuto uno studio retrospettivo riguardante il periodo 2004-2007 tra i pazienti in età pediatrica, visitati presso il Servizio Psichiatrico dell’Ospedale di Austin, e trattati con Valproato, Quetiapina, o una loro associazione.
Lo studio ha riguardato 131 pazienti. Dall’analisi si è evidenziata un’incidenza di neutropenia e/o leucopenia del 44%, 26% e del 6%, rispettivamente, nel gruppo di combinazione, Valproato in monoterapia, e Quetiapina in monoterapia.
Le differenze nell’incidenza di neutropenia e/o leucopenia tra la monoterapia con Quetiapina e la monoterapia con Valproato, così come la monoterapia con Quetiapina e la combinazione Quetiapina e Valproato hanno raggiunto la significatività statistica.
Una differenza significativa è stata trovata tra i gruppi basati sulla gravità della conta assoluta dei neutrofili in base ai Common Toxicity Criteria ( p
Il gruppo di combinazione differiva in modo significativo nell’incidenza di neutropenia da moderata a grave ( 14 casi ) da entrambi i gruppi in trattamento monoterapico [ Valproato ( 5 casi ) e Quetiapina ( 0 casi ) ].
Dallo studio è emerso che i pazienti trattati con Valproato o la combinazione di Valproato e Quetiapina dovrebbero essere monitorati per il presentarsi di leucopenia e neutropenia. ( Xagena2009 )
Rahman A et al, Ann Pharmacol 2009; 43: 822-830
Psyche2009 Farma2009 Emo2009
Indietro
Altri articoli
Profilassi con Levofloxacina versus nessuna profilassi nei pazienti con neutropenia per batteri gram-negativi resistenti ai carbapenemi
L'utilità della profilassi con fluorochinoloni ( FQ-P ) nei pazienti con neutropenia è controversa. Negli ultimi decenni, i dati epidemiologici...
Trattamento breve rispetto a quello prolungato con carbapenemi nei pazienti con febbre di origine sconosciuta ad alto rischio durante neutropenia
L'interruzione precoce dell'antibiotico è stata raccomandata nei pazienti ematologici con febbre di origine sconosciuta durante neutropenia indotta da chemioterapia, ma...
Neutropenia idiopatica dell'infanzia: dati dal Registro italiano della neutropenia
La neutropenia autoimmune dell'infanzia ( AIN ) è caratterizzata da un basso rischio di grave infezione, tendenza a risolversi spontaneamente...
Neutropenia a insorgenza tardiva mediata da Rituximab nel lupus eritematoso sistemico: ruoli distinti di BAFF e APRIL
La neutropenia a insorgenza tardiva ( LON ) mediata da Rituximab ( MabThera ) è stata descritta in varie patologie. Sono...
Ottimizzazione della terapia antimicrobica empirica nei pazienti con neoplasie ematologiche e neutropenia febbrile
La continuazione della terapia antimicrobica empirica ( EAT ) per la neutropenia febbrile nei pazienti con neoplasie ematologiche fino al...
Rischio di ospedalizzazione correlata a neutropenia nelle pazienti trattate con G-CSF assieme a chemioterapia per il cancro al seno
Sono stati descritti i risultati dopo profilassi con fattore stimolante le colonie granulocitarie ( G-CSF ) nei pazienti con tumore...
Fattore stimolante le colonie di granulociti sottocutaneo versus endovenoso per il trattamento della neutropenia in pazienti emato-oncologici ospedalizzati
Il fattore stimolante la formazione di colonie di granulociti ( G-CSF ) per via endovenosa ( IV ) potrebbe essere...
G-CSF intermittente per la gestione della neutropenia in pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario trattati con Lenalidomide più Desametasone
La neutropenia è una importante tossicità dose-limitante associata all'uso di Lenalidomide ( Revlimid ) per il mieloma multiplo (recidivato /...
Profilassi primaria con G-CSF solo durante i primi due cicli o in tutti i cicli di chemioterapia in pazienti con tumore alla mammella a rischio per neutropenia febbrile
Il carcinoma mammario in fase iniziale è comunemente trattato con antracicline e taxani.Tuttavia, la combinazione di questi farmaci aumenta il...
Antibiotici orali per la febbre nei pazienti oncologici con neutropenia a basso rischio
Uno studio in doppio cieco e multicentrico ha confrontato efficacia e sicurezza di una singola dose orale giornaliera di Moxifloxacina...