Deplezione delle cellule B con Obinutuzumab per il trattamento della nefrite da lupus proliferativo
Gli studi randomizzati sugli anticorpi anti-CD20 di tipo I Rituximab e Ocrelizumab non hanno mostrato benefici nella nefrite da lupus proliferativa.
È stato confrontato Obinutuzumab ( Ocrevus ), un anticorpo monoclonale umanizzato di tipo II anti-CD20 che induce una potente deplezione delle cellule B, con placebo per il trattamento della nefrite lupica in combinazione con le terapie standard.
I pazienti con nefrite lupica trattati con Micofenolato e corticosteroidi sono stati randomizzati a Obinutuzumab 1.000 mg o placebo il giorno 1 e le settimane 2, 24 e 26, e sono stati seguiti fino alla settimana 104.
L'endpoint primario era la risposta renale completa ( CRR ) alla settimana 52. Sono state condotte analisi esplorative fino alla settimana 104.
Il livello alfa prespecificato era di 0.2.
In totale 125 pazienti sono stati randomizzati e hanno ricevuto infusioni in cieco. Il raggiungimento della risposta renale completa è stato maggiore con Obinutuzumab alla settimana 52 ( endpoint primario, 22, 35%, vs 14, 23%, con placebo; differenza percentuale, 12%, P=0.115 ) e alla settimana 104 ( 26, 41%, vs 14, 23%; differenza percentuale, 19%, P=0.026 ).
I miglioramenti in altre misure di risposta renale, sierologia, velocità di filtrazione glomerulare stimata e proteinuria sono stati maggiori con Obinutuzumab.
Obinutuzumab non è risultato associato ad aumenti di eventi avversi gravi, infezioni gravi o decessi.
Reazioni non-gravi correlate all'infusione si sono verificate più frequentemente con Obinutuzumab.
Risposte renali migliori fino alla settimana 104 sono state osservate nei pazienti con nefrite lupica che hanno ricevuto Obinutuzumab più terapie standard rispetto alle sole terapie standard.
Obinutuzumab è risultato ben tollerato e non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza. ( Xagena2022 )
Furie RA et al, Ann Rheum Dis 2022; 81: 100-107
Reuma2022 Nefro2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Studio CLL2-GIVe: Obinutuzumab, Ibrutinib e Venetoclax per leucemia linfatica cronica non-trattata con del(17p)/TP53mut
L'analisi finale dello studio multicentrico di fase 2 in aperto CLL2-GIVe ha mostrato la risposta e la tollerabilità della tripla...
Vemurafenib e Obinutuzumab come terapia di prima linea per la leucemia a cellule capellute
La leucemia a cellule capellute ( HCL ) è caratterizzata dalla lesione genetica sottostante di BRAF V600E e dalla reattività...
Leucemia linfatica cronica nei pazienti mai trattati, beneficio del trattamento a base di Acalabrutinib con o senza Obinutuzumab, rispetto a Obinutuzumab più Clorambucile. Follow-up di 6 anni dello studio ELEVATE-TN
Una analisi dei dati aggiornati dello studio di fase 3 ELEVATE-TN con follow-up a 6 anni, tra i pazienti con...
Trattamento di prima linea con Obinutuzumab, Ibrutinib e Venetoclax per la leucemia linfatica cronica ad alto rischio
Nonostante i notevoli progressi nel trattamento con terapie mirate per i pazienti con leucemia linfatica cronica ( CLL ) ad...
Il trattamento con Zanubrutinib e Obinutuzumab ha migliorato i risultati nei pazienti con linfoma follicolare recidivante / refrattario rispetto alla monoterapia con Obinutuzumab
Zanubrutinib ( Brukinsa ) più Obinutuzumab ( Gazyva ) ha prodotto un miglioramento del tasso di risposta globale ( ORR...
Consolidamento di Venetoclax dopo Venetoclax a durata fissa più Obinutuzumab per la leucemia linfatica cronica non precedentemente trattata: studio HOVON 139/GiVe
Il trattamento di prima linea per i pazienti con leucemia linfatica cronica consiste in 12 cicli a durata fissa di...
Obinutuzumab, Acalabrutinib e Venetoclax, dopo debulking facoltativo con Bendamustina nella leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria: studio CLL2-BAAG
Sebbene gli inibitori BTK forniscano un controllo della malattia a lungo termine nei pazienti con leucemia linfatica cronica, devono essere...
Consolidamento con Venetoclax dopo Venetoclax a durata fissa più Obinutuzumab per la leucemia linfatica cronica non precedentemente trattata: studio HOVON 139/GiVe
Sono stabiliti come trattamento di prima linea per i pazienti con leucemia linfatica cronica 12 cicli a durata fissa di...
Obinutuzumab più Lenalidomide nel linfoma follicolare avanzato non-trattato in precedenza che necessita di terapia sistemica: studio LYSA
Obinutuzumab ( Gazyvaro ) e Lenalidomide ( Revlimid ) ( denominata combinazione GALEN ) è una combinazione immunomodulante attiva con...