Associazione tra pretrattamento con Clopidogrel e mortalità, eventi cardiovascolari e sanguinamento maggiore tra i pazienti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo


Il pretrattamento con Clopidogrel ( Plavix ) è raccomandato nei pazienti con sindromi coronariche acute e malattia coronarica stabile, che sono stati selezionati per intervento coronarico percutaneo ( PCI ), ma non è stato stabilito in che misura l'utilizzo di Clopidogrel come pretrattamento per la procedura PCI sia associato a esiti clinici positivi.

E’ stata compiuta una ricerca riguardante studi che hanno riportato i dati clinici sulla mortalità e sul sanguinamento maggiore.
Quindici articoli pubblicati nel periodo 2001-2012 hanno incontrato i criteri di inclusione: 6 studi clinici randomizzati e controllati ( RCT ), 2 analisi osservazionali di RCT, e 7 studi osservazionali.

La qualità degli studi è stata valutata con la scala di Ottawa e il punteggio Jadad a seconda dei casi.

Il pretrattamento è stato definito come la somministrazione di Clopidogrel prima del intervento coronarico percutaneo o del cateterismo.

L'analisi principale è stata effettuata su RCT e confermata dalle analisi osservazionali e dagli studi osservazionali.

L'esito primario di efficacia e di sicurezza era rappresentato dalla mortalità per tutte le cause e il sanguinamento maggiore.
Gli endpoint secondari hanno incluso gli eventi cardiaci maggiori.

Dei 37.814 pazienti inclusi nella meta-analisi, 8.608 avevano partecipato a RCT; 10.945 alle analisi osservazionali di RCT; e 18.261 agli studi osservazionali.

L'analisi degli studi clinici randomizzati e controllati ha mostrato che il pretrattamento con Clopidogrel non era associato a una riduzione della mortalità ( rischio assoluto, 1.54% vs 1.97%, odds ratio, OR=0.80; P=0.17 ), ma era associato a un minor rischio di eventi cardiaci maggiori ( 9.83% vs 12.35%, OR=0.77; P minore di 0.001 ).

Non c'è stata alcuna associazione significativa tra pretrattamento e sanguinamento maggiore generale ( 3.57% vs 3.08%, OR=1.18; P=0.18 ).

In conclusione, tra i pazienti in attesa di intervento coronarico percutaneo, il pretrattamento con Clopidogrel non è risultato associato ad un minor rischio di mortalità, ma a un minor rischio di eventi coronarici maggiori. ( Xagena2012 )

Bellamain-Appaix A et al, JAMA 2012; 308: 2507-2516


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