Rischio di sanguinamento durante la terapia anticoagulante orale nei pazienti con fibrillazione atriale e di età maggiore di 80 anni
Ricercatori dell’Università di Firenze, hanno condotto uno studio osservazionale prospettico su 783 pazienti con fibrillazione atriale in terapia anticoagulante per valutare il tasso di sanguinamento in relazione all’età ( minore di 80 e maggiore o uguale a 80 anni ), la qualità dell’anticoagulazione ( espressa come tempo trascorso nell’intervallo terapeutico di INR ) e i fattori associati a eventi di sanguinamento.
La prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale è un obiettivo di salute pubblica sempre più importante, in particolare in pazienti di età uguale o superiore a 80 anni.
I pazienti coinvolti nello studio, hanno trascorso il 14%, 71% e 15% ( valori mediani ) di tempo, rispettivamente, sotto, all’interno o sopra il range terapeutico.
Non sono state osservate differenze nella qualità della terapia anticoagulante orale tra i pazienti di età inferiore a 80 anni e i pazienti di età uguale o superiore a 80 anni.
Nel corso del periodo di follow-up, 94 pazienti sono andati incontro a complicanze emorragiche ( tasso 3.7 x 100 pazienti/anno ), 37 maggiore ( tasso 1.4 x 100 pazienti/anno ) e 57 minori ( tasso 2.2 x 100 pazienti/anno ).
Differenti tassi di emorragia maggiore sono stati osservati tra i pazienti di età inferiore a 80 e quelli di età superiore o uguale a 80 anni ( 0.9 vs. 1.9 x 100 pazienti/anno; p=0.004 ).
Il rischio di sanguinamento è risultato maggiore anche in pazienti con una storia di precedente evento ischemico cerebrale ( odds ratio, OR=2.5; p=0.007 ).
Un’analisi di regressione di Cox ha confermato che l’età maggiore o uguale a 80 anni era associata a rischio di sanguinamento ( OR=2.0 ).
In conclusione, questi risultati indicano che il tasso di complicazioni di sanguinamento maggiore potrebbe essere mantenuto a livelli accettabilmente bassi anche in pazienti molto anziani con fibrillazione atriale in terapia anticoagulante orale, con una gestione attenta di tale terapia. ( Xagena2009 )
Poli D et al, J Am Coll Cardiol 2009; 54: 999-1002
Cardio2009 Farma2009 Emo2009
Indietro
Altri articoli
Determinanti del sanguinamento prima e durante la tolleranza immunitaria nei ragazzi con emofilia A grave e inibitori superiori a 5 unità Bethesda
La prevenzione del sanguinamento e delle sue conseguenze è l’obiettivo principale del trattamento dell’emofilia e determina le scelte terapeutiche per...
Il trattamento antibiotico riduce l’intensità dell’infiammazione intra-amniotica nelle gravidanze con sanguinamento vaginale idiopatico nel secondo trimestre di gravidanza
Il sanguinamento idiopatico nel secondo trimestre di gravidanza complica meno dell’1% di tutte le gravidanze. Questa complicanza della gravidanza può essere...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Fattore di von Willebrand ricombinante e Acido Tranexamico per sanguinamento mestruale abbondante nelle pazienti con malattia di von Willebrand lieve e moderata negli Stati Uniti: studio VWDMin
Un sanguinamento mestruale abbondante si verifica nell’80% delle donne affette dalla malattia di von Willebrand ed è associato a carenza...
Talidomide per il sanguinamento ricorrente dovuto ad angiodisplasia del piccolo intestino
Il sanguinamento ricorrente dell'intestino tenue rappresenta il 5-10% dei casi di sanguinamento gastrointestinale e rimane una sfida terapeutica. La Talidomide...
L'effetto del sistema intrauterino a rilascio combinato di Indometacina e Levonorgestrel riduce il sanguinamento post-collocamento nel breve periodo
I contraccettivi reversibili a lunga durata d'azione, inclusi i sistemi intrauterini a rilascio ormonale di Levonorgestrel, sono i metodi più...
Andexanet Alfa per il sanguinamento maggiore con inibitori del fattore Xa
Andexanet alfa ( Ondexxya ) è un fattore Xa inattivo ricombinante modificato ( FXa ) progettato per la reversione degli...
Hemlibra a base di Emicizumab per la prevenzione o la riduzione del sanguinamento nei pazienti con emofilia A
Hemlibra, il cui principio attivo è Emicizumab, è impiegato per la prevenzione o la riduzione del sanguinamento nei pazienti affetti...
Confronto tra Levonorgestrel 52 mg e contraccettivi orali combinati per il trattamento del sanguinamento mestruale abbondante
Il sistema intrauterino Levonorgestrel e i contraccettivi orali combinati sono i due trattamenti non-chirurgici più comunemente utilizzati per il sanguinamento...
Terapia di combinazione con Relugolix per il sanguinamento mestruale abbondante associato a fibromi uterini: studio di sospensione LIBERTY
Negli studi registrativi LIBERTY 1 e 2 e nello studio di estensione a lungo termine, la terapia di combinazione con...