Efficacia e sicurezza a lungo termine di Luspatercept per il trattamento dell'anemia nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio: studio PACE-MDS
Luspatercept ( Reblozyl ) ha un'elevata attività clinica nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio dipendenti dalla trasfusione ( LR-MDS ) e sideroblasti ad anello ( RS ) recidivanti o refrattari all'Eritropoietina.
Sono state riportate la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di Luspatercept in 108 pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio nello studio PACE-MDS, inclusi 44 pazienti senza sideroblasti ad anello e 34 non-dipendenti dalle trasfusioni o non-trattati in precedenza.
L'endpoint primario era la sicurezza. Gli endpoint secondari includevano i tassi di miglioramento ematologico ( HI ) miglioramento ematologico con risposta eritroide ( HI-E ), miglioramento ematologico con risposta dei neutrofili ( HI-N ) e miglioramento ematologico con risposta piastrinica ( HI-P ).
Gli endpoint esplorativi includevano la quantificazione del biomarcatore dell'eritropoiesi e i dati sulle mutazioni.
La durata mediana dell'esposizione a Luspatercept è stata di 315 giorni. Non sono emersi nuovi segnali di sicurezza.
Il miglioramento ematologico eritroide è stato osservato nel 53.7% dei pazienti, compreso il 36.4% dei pazienti non-sideroblasti ad anello e il 70.6% dei pazienti non-dipendenti da trasfusioni.
Il miglioramento ematologico con risposta dei neutrofili e con risposta piastrinica è stato osservato rispettivamente nel 33.3% e nel 9.5% dei pazienti.
Un aumento di quasi tre volte del rapporto tra le cellule progenitrici tardive e precoci del midollo osseo ha accompagnato la risposta di miglioramento ematologico eritroide, indipendentemente dallo stato dei sideroblasti ad anello.
Livelli basali inferiori di Eritropoietina nei pazienti senza sideroblasti ad anello ( 69.6 vs 623.3 UI/L; P=0.0077 ) e un rapporto più alto tra cellule progenitrici eritroidi tardive e precoci ( 10.44 vs 4.48; P=0.0106 ) nei pazienti con sideroblasti ad anello sono stati associati a miglioramento ematologico eritroide.
Questo studio ha evidenziato gli effetti di Luspatercept nei sottotipi di sindromi mielodisplastiche a basso rischio, tra cui sindrome mielodisplastica con sideroblasti ad anello non-trattata, fungendo da piattaforma per studi futuri. ( Xagena2022 )
Platzbecker U et al, J Clin Oncol 2022; 40: 3800-3807
Emo2022 Onco2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Venetoclax e la combinazione orale di Decitabina più Cedazuridina nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio o leucemia mielomonocitica cronica
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Eltrombopag per le sindromi mielodisplastiche a basso rischio con trombocitopenia: risultati provvisori dello studio EQOL-MDS
Nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ), la trombocitopenia grave è associata a una prognosi sfavorevole. E' stata presenta la seconda...
Efficacia e sicurezza di Luspatercept rispetto a Epoetina alfa nelle sindromi mielodisplastiche a basso rischio, dipendenti da trasfusione, naive agli agenti stimolanti l'eritropoiesi: studio COMMANDS
Gli agenti stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ) rappresentano il trattamento standard per l'anemia nella maggior parte dei pazienti con sindromi...
Le mutazioni U2AF1 ed EZH2 sono associate ad anemia emolitica non-immune nelle sindromi mielodisplastiche
L'emolisi è un fenomeno ben noto ma scarsamente caratterizzato in un sottogruppo di pazienti con sindromi mielodisplastiche ( MDS )....
La FDA ha approvato Tibsovo per il trattamento delle sindromi mielodisplastiche avanzate
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Tibsovo ( Ivosidenib ) per il...
CYAD-01, una terapia con cellule CAR-T autologhe basate su NKG2D, nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria e nelle sindromi mielodisplastiche o nel mieloma multiplo: studio THINK
CYAD-01 è una terapia CAR-T basata sul recettore natural killer ( NK ) gruppo 2D ( NKG2D ), che lega...
Reblozyl a base di Luspatercept nel trattamento dell’anemia nelle sindromi mielodisplastiche e nella beta-talassemia
Reblozyl è un medicinale usato per il trattamento dell’anemia ( bassa conta dei globuli rossi ) in adulti affetti dalle...
Magrolimab in combinazione con Azacitidina nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio
Magrolimab è un anticorpo monoclonale che blocca il cluster di differenziazione 47 ( CD47 ), un segnale don’t-eat-me sovraespresso sulle...
Pevonedistat più Azacitidina versus Azacitidina da sola nelle sindromi mielodisplastiche ad alto rischio / leucemia mielomonocitica cronica o AML a bassa percentuale di blasti
PANTHER è uno studio globale, randomizzato di fase 3 di Pevonedistat + Azacitidina ( n=227 ) versus Azacitidina in monoterapia...
Eprenetapopt più Azacitidina dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche per leucemia mieloide acuta TP53-mutante e sindromi mielodisplastiche
Gli esiti sono sfavorevoli nella leucemia mieloide acuta ( AML ) e nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ) con mutazione...