Implicazioni nel mondo reale del prolungamento dell'intervallo QT nei pazienti in trattamento con Voriconazolo e Amiodarone


Voriconazolo ( Vfend ), un antimicotico triazolico, è frequentemente prescritto in una popolazione complessa di pazienti con comorbilità che richiedono la somministrazione concomitante di farmaci che prolungano l'intervallo QT.

È stato valutato il prolungamento dell'intervallo QT in pazienti sottoposti a terapia concomitante con Voriconazolo e Amiodarone ( Cordarone ) ed è stato valutato lo sviluppo di qualsiasi aritmia cardiaca potenzialmente fatale.

È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo su pazienti che avevano ricevuto Amiodarone e Voriconazolo in concomitanza tra il 2005 e il 2015, con un precedente periodo di monoterapia, con dati ECG durante la monoterapia ( basale ) e la terapia concomitante ( follow-up ).

Sono stati inclusi 46 pazienti nell’analisi finale. Complessivamente, la variazione media di QT corretta ( QTc ) dal basale al follow-up è stata di 49.0 ms ( P minore di 0.001 ).

18 pazienti ( 39.1% ) hanno presentato un intervallo QTc di follow-up maggiore o uguale a 500 ms, con 17 ( 37.0% ) con una variazione nell'intervallo QTc maggiore o uguale a 60 ms dal basale al follow-up.

Gli uomini avevano più probabilità di avere un intervallo QTc di follow-up maggiore o uguale a 500 ms.

Nell'analisi multivariata, solo una bassa concentrazione sierica di potassio e concomitanti farmaci con la possibilità di prolungare il QT sono stati associati a un intervallo QTc di follow-up maggiore o uguale a 500 ms; un intervallo QTc basale inferiore è stato associato a una variazione dell'intervallo QTc maggiore o uguale a 60 ms.

Sono state valutate le diagnosi alla dimissione di aritmie cardiache e gli eventi e nessuno è stato trovato correlato alla terapia concomitante.

La terapia concomitante con Amiodarone e Voriconazolo ha significativamente prolungato l'intervallo QTc a grado superiore a quello della monoterapia. Tuttavia, non sono stati osservati eventi cardiaci clinicamente significativi. ( Xagena2019 )

Mourad A et al, Journal of Antimicrobial Chemotherapy 2019; 74: 228-233

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