Acido Neridronico nel trattamento delle malattie metaboliche dell’osso


L’Acido Neridronico ( Nerixia ) è un bifosfonato contenente azoto, autorizzato in Italia nel trattamento dell’osteogenesi imperfetta e la malattia ossea di Paget.

Il profilo farmacodinamico è simile a quello degli altri bifosfonati contenenti azoto, ed è caratterizzato da un’alta affinità con il tessuto osseo, particolarmente ai siti che vanno incontro ad un processo di rimodellamento.

Nei bambini affetti da osteogenesi imperfetta, l’Acido Neridronico aumenta rapidamente la densità minerale ossea, misurata mediante assorbimetria a raggi X con doppia energia ( DXA ), e questo è associato ad una significativa riduzione nel numero delle fratture cumulative.

Risultati simili sono stati ottenuti anche in neonati ( di età inferiore ad 1 anno ) e nei pazienti adulti.

Nella malattia ossea di Paget, la somministrazione endovenosa di 200 mg di Acido Neridronico è risultata associata a una percentuale di remissione completa del 65% e a una risposta biochimica ( riduzione maggiore del 75% dei marker del turnover osseo ) nel 95% dei pazienti.

Il trattamento con Acido Neridronico è risultato anche efficace in altre malattie dello scheletro come osteoporosi, algodistrofia, ipercalcemia da tumori e metastasi ossea.

L’Acido Neridronico è stato sviluppato solo per uso parenterale, ed è il solo impiegato come iniezione intramuscolare. ( Xagena2009 )

Gatti D et al, Expert Opin Drug Metab Toxicol 2009; 5: 1305-1311


Endo2009 Farma2009


Indietro

Altri articoli