Adiponectina e rischio di ictus


Gli effetti cardiovascolari favorevoli attribuiti alla adiponectina possono ridurre il rischio di ictus, secondo uno studio prospettico e in una meta-analisi.

È stato eseguito uno studio caso-coorte nidificato nella coorte Potsdam dello studio European Prospective Investigation into Cancer, con 170 casi incidenti di ictus ischemico e una sotto-coorte scelta casualmente di 2.155 partecipanti senza malattia cardiovascolare maggiore al basale.

È stata effettuata una meta-analisi dose-risposta a effetti casuali di studi prospettici su adiponectina e ictus incidente in popolazioni sane fino ad aprile 2013.

Nello studio European Prospective Investigation into Cancer-Potsdam, dopo aggiustamento per fattori di rischio cardiovascolare, l'hazard ratio di ictus ischemico per adiponectina totale maggiore di 5 mcg/ml è stato pari a 1.10.

I partecipanti con maggiore adiponectina totale avevano più alti livelli di colesterolo HDL, più bassi livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hsCRP ) e più bassi livelli di trigliceridi, e meno spesso soffrivano di diabete mellito.
Un ulteriore aggiustamento per questi mediatori ipotetici ha prodotto un hazard ratio di 1.31.

Nove studi ( 19.259 partecipanti, 2.960 casi ), tra cui lo studio European Prospective Investigation into Cancer-Potsdam, sono stati meta-analizzati.

Il raggruppamento dei rischi relativi aggiustato per fattori di rischio cardiovascolare senza includere mediatori presunti ha indicato moderata eterogeneità tra gli studi ( I2=52.2% ). Ciò era dovuto allo studio più piccolo, e il rischio relativo raggruppato prima e dopo la sua esclusione è stato di 1.03 e 0.99 per 5 mcg/ml, rispettivamente.

Il rischio relativo raggruppato ulteriormente rettificato per potenziali mediatori è stato pari a 1.08 e 1.05 prima e dopo aver escluso lo stesso studio, rispettivamente.

In conclusione, l’adiponectina non è risultata associata a rischio di ictus.
L'adiponectina è correlata direttamente al rischio di ictus dopo controllo per i fattori di rischio associati positivamente alla adiponectina. ( Xagena2014 )

Arregui M et al, Stroke 2014; 45: 10-17

Neuro2014



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