Effetto dell'associazione a dose fissa di Acido Bempedoico più Ezetimibe rispetto al solo Ezetimibe sul colesterolo LDL nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia non-trattati con statine


Uno studio ha valutato l’impiego diell'associazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ( Nustendi ) in una coorte di pazienti dislipidemici con diabete mellito di tipo II, non-trattati con statine.

Le statine possono essere talvolta associate a un peggioramento del controllo glicemico ed alcune tipologie di pazienti con dislipidemia e con diabete mellito di tipo 2 potrebbero giovarsi di terapie non-statiniche per raggiungere gli obiettivi di riduzione del colesterolo LDL, e quindi ridurre il rischio cardiovascolare, che è elevato per la presenza della patologia diabetica di base.

Uno studio, di fase 2, in doppio cieco, ha esaminato l’efficacia e la sicurezza dell’Acido Bempedoico al dosaggio di 180 mg in aggiunta ad Ezetimibe al dosaggio di 10 mg ( combinazione a dose fissa ) nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia non-in-trattamento con statine o altre terapie ipolipemizzanti.

I principali criteri di arruolamento nello studio erano i seguenti: diabete di tipo 2 da almeno 6 mesi; regolare assunzione di farmaci antidiabetici da almeno 3 mesi; emoglobina glicata [ HbA1c ] compresa tra 7 e 10%; livelli di colesterolo LDL superiori a 70 mg/dL.

I pazienti arruolati sono stati sottoposti a un periodo di wash-out di 5 settimane. I pazienti sono stati seccessivamente assegnati in modo casuale a ricevere ( rapporto 1:1:1 ) Acido Bempedoico 180 mg più Ezetimibe 10 mg, oppure Ezetimibe 10 mg oppure placebo una volta al giorno per 12 settimane.

Tra i 179 pazienti randomizzati, le caratteristiche basali dopo il periodo di wash-out erano simili tra i gruppi di trattamento, con livelli medi di colesterolo LDL di 142.6 mg/dL ed emoglobina glicata media dell’8.0%.

Alla 12° settimana, la terapia con Acido Bempedoico più Ezetimibe aveva ridotto i livelli medi di colesterolo LDL del 38.8%, in misura maggiore rispetto al solo Ezetimibe ( 19.2%; differenza 19.5% [ intervallo di confidenza ( IC ) 95%, 13.4-25.7%]; p inferiore a 0.001 ) o del placebo ( incremento dello 0.9%; differenza, 39.6% [ IC 95%, 33.4-45.8% ]; p inferiore a 0.001 ).

Inoltre la combinazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ha ridotto significativamente i livelli di proteina c-reattiva ( PCR ) rispetto ad Ezetimibe ( 29.2%; p = 0.005 ) e rispetto al placebo ( 36.7%; p inferiore a 0.001 ).

L’incidenza di eventi avversi è risultata bassa in tutti i gruppi di trattamento e non sono emersi elementi indicativi di un peggioramento del controllo glicemico.

Lo studio ha mostrato che, nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e ipercolesterolemia che non stavano ricevendo statine o altri farmaci ipolipemizzanti, la combinazione Acido Bempedoico più Ezetimibe ha significativamente ridotto i livelli di colesterolo LDL, con un buon profilo di tollerabilità. ( Xagena2021 )

Bays He et al, Am J Prev Cardiol 2021; 8:100278. doi: 10.1016/j.ajpc.2021.100278. eCollection 2021

Cardio2021 Endo2021 Farma2021


Indietro

Altri articoli

L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...


La porocheratosi attinica superficiale disseminata ( DSAP ) è una malattia ereditaria o sporadica della cheratinizzazione associata a variazioni della...


Le associazioni tra colesterolo da lipoproteine ad alta densità ( colesterolo HDL ) e colesterolo da lipoproteine a bassa densità...


Le varianti genetiche di perdita di funzione in ANGPTL3 sono associate a livelli più bassi di lipidi plasmatici. Vupanorsen è...


La lipoproteina ad alta densità svolge un ruolo chiave nel trasporto inverso del colesterolo. Inoltre, le particelle di lipoproteine ​​ad...


È stata confrontata l'efficacia di diversi trattamenti con statine per intensità sui livelli di colesterolo da lipoproteine non ad alta...


I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...


L'associazione tra la riduzione indotta dalle statine dei livelli di colesterolo LDL e la riduzione assoluta del rischio di esiti...


L'AIFA ha approvato Leqvio ( Inclisiran ) per il trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria ( eterozigote familiare e non-familiare...


Nonostante ricerche sostanziali mettano in evidenza l'importanza dell'assunzione di colesterolo nella dieta esogena e del livello di colesterolo sierico endogeno...