Evolocumab sicuro, efficace per l'abbassamento del colesterolo LDL nei pazienti affetti da infezione da HIV


I dati dello studio randomizzato, in doppio cieco, BEIJERINCK, hanno mostrato che nei pazienti con infezione da virus HIV, l'inibitore PCSK9 Evolocumab ( Repatha ) ha ridotto significativamente i livelli di colesterolo LDL rispetto al placebo ed è risultato ben tollerato.
Inoltre, Evolocumab ha ridotto altri lipidi aterogenici tra cui colesterolo non-HDL, apolipoproteina B e lipoproteina (a) rispetto al placebo.

Tra 464 pazienti con infezione da HIV ( età media, 56 anni; 83% uomini; 36% con malattia cardiovascolare aterosclerotica ), quelli assegnati a Evolocumab 420 mg una volta al mese per dislipidemia hanno avuto una riduzione del 56.9% del colesterolo LDL dal basale alla settimana 24 rispetto al placebo ( IC al 95%, da -61.6 a -52.3 ).
Una riduzione del colesterolo LDL di almeno il 50% è stata raggiunta nel 72.5% della coorte Evolocumab rispetto allo 0.7% del gruppo placebo ( P inferiore a 0.0001 ).

Allo stesso modo, un livello di colesterolo LDL inferiore a 70 mg/dL è stato raggiunto nel 73.3% dei pazienti nel gruppo Evolocumab versus 7.9% del gruppo placebo ( P inferiore a 0.0001 ).

Inoltre, i pazienti affetti da HIV che sono stati trattati con Evolocumab hanno anche sperimentato una riduzione di altri livelli lipidici aterogenici, inclusi il colesterolo non-HDL, Lp(a) e ApoB ( P per tutti inferiore a 0.0001 ).

L'incidenza di eventi avversi emergenti dal trattamento è stata simile tra i gruppi Evolocumab e placebo ( 67.5% vs 61.9%, rispettivamente ), così come eventi avversi gravi ( 5.1% vs 3.3%, rispettivamente ).
Non sono stati riportati casi di infarto miocardico, rivascolarizzazione coronarica o ictus ischemico in entrambi i bracci di trattamento. ( Xagena2020 )

Fonte: Circulation, 2020

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