Cenegermin, un fattore di crescita nervoso umano ricombinante, per la cheratite neurotrofica
E' stata valutata la sicurezza e l'efficacia del fattore di crescita nervoso umano ricombinante topico ( rhNGF, Cenegermin, Oxervate ) per il trattamento della cheratite neurotrofica da moderata a grave, una rara malattia degenerativa della cornea, risultante da alterata innervazione corneale.
Lo studio di fase II, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con veicolo ha reclutato pazienti con cheratite neurotrofica di stadio 2 ( moderata ) o di stadio 3 ( grave ) in un occhio.
Lo studio REPARO ha valutato la sicurezza e l'efficacia in 156 pazienti randomizzati in un rapporto 1: 1: 1 con rhNGF 10 microg/ml, 20 microg/ml oppure veicolo.
Il trattamento è stato somministrato mediante 6 gocce al giorno per 8 settimane.
I pazienti sono quindi entrati in un periodo di follow-up di 48 o 56 settimane.
La sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti che hanno ricevuto un trattamento di studio, mentre la valutazione dell'efficacia è avvenuta nella popolazione intention-to-treat.
La guarigione corneale ( definita come diametro massimo inferiore a 0.5 mm della colorazione con fluoresceina nell'area della lesione ) è stata valutata mediante lettura centralizzata in cieco alla 4a settimana ( endpoint primario di efficacia ) e alla settimana 8 ( endpoint secondario chiave ) del trattamento controllato.
La guarigione corneale è stata rivalutata post hoc mediante lettura centralizzata in cieco, utilizzando una misura più conservativa ( colorazione di 0 mm nell'area della lesione e nessun'altra colorazione persistente ).
Alla settimana 4 ( endpoint primario ), il 19.6% dei pazienti trattati con veicolo ha raggiunto la guarigione dalla cornea ( lesione inferiore a 0.5 mm ) contro il 54.9% che aveva ricevuto rhNGF 10 microg/ml ( +35.3%; intervallo di confidenza 97.0% [ IC ], 15.88-54.71; P inferiore a 0.001 ) e 58.0% dopo aver ricevuto rhNGF 20 microg/ml ( +38.4%; IC 97.06%, 18.96-57.83; P inferiore a 0.001 ).
Alla settimana 8 ( endpoint secondario chiave ), il 43.1% dei pazienti trattati con veicolo ha raggiunto una colorazione della lesione inferiore a 0.5 mm contro il 74.5% di coloro che avevano ricevuto rhNGF 10 microg/ml ( +31.4%, IC 97.06%, 11.25-51.49; P = 0.001 ) e il 74.0% di coloro che erano stati trattati con rhNGF 20 microg/ml ( +30.9%; IC 97.06%, 10.60-51.13; P = 0.002 ).
L'analisi post hoc della guarigione corneale mediante la misura più conservativa ( colorazione delle lesioni da 0 mm e nessun'altra colorazione persistente ) ha mantenuto differenze statisticamente significative tra rhNGF e veicolo alle settimane 4 e 8.
Più del 96% dei pazienti che sono guariti dopo il trattamento con rhNGF è rimasto libero da recidiva durante il follow-up.
Il trattamento con rhNGF è risultato ben tollerato; gli effetti avversi erano per lo più locali, lievi e transitori.
In conclusione, rhNGF topico è sicuro e più efficace del veicolo nel promuovere la guarigione della cheratite neurotrofica da moderata a grave. ( Xagena2018 )
Bonini S et al, Ophthalmology 2018; 125: 1332-1343
Oftalm2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro HER3, nei pazienti con tumore al seno metastatico con espressione del recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano precedentemente trattato
Il recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) è ampiamente espresso nel tumore alla mammella; un'elevata...
Trastuzumab deruxtecan nei pazienti naive al trattamento anti-HER2 con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea con recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 basso
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( T-DXd; Enhertu ) nell'adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea...
Amcenestrant, degradatore selettivo orale del recettore degli estrogeni, rispetto alla monoterapia endocrina standard nel tumore mammario avanzato positivo per il recettore degli estrogeni e negativo per il recettore del fattore di crescita epidermic
Amcenestrant ( degradatore selettivo orale del recettore degli estrogeni ) ha dimostrato una promettente sicurezza ed efficacia in precedenti studi...
Sicurezza, tollerabilità e attività antitumorale di Zipalertinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule che portano inserzioni dell'esone 20 del recettore del fattore di crescita epidermico
Sebbene diversi agenti mirati alle inserzioni dell’esone 20 del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) ( ex20ins...
Associazione tra esposizione neonatale a Midazolam e la crescita dell'ippocampo e le prestazioni della memoria di lavoro nei bambini nati pretermine
L’esposizione precoce ad analgesici e sedativi è una delle principali preoccupazioni per i successivi disturbi dell’apprendimento nei bambini. L’ippocampo, una...
Livelli sierici materni di tirosina chinasi-1 fms-like solubile e fattore di crescita placentare a 20 e 28 settimane di età gestazionale e rischio di parto pretermine spontaneo
La nascita pretermine spontanea è il punto finale di molteplici percorsi fisiopatologici diversi. È stato dimostrato che la restrizione della...
Trastuzumab deruxtecan per il carcinosarcoma uterino avanzato o ricorrente con espressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano: studio STATICE
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ), un coniugato anticorpo-farmaco mirato al recettore 2...
Sorafenib aggiunto a Cladribina, Citarabina ad alte dosi, fattore di crescita granulocitario e Mitoxantrone nella leucemia mieloide acuta non-trattata
L'inibitore multichinasi Sorafenib ( Nexavar ) migliora la sopravvivenza libera da eventi ( EFS ) se utilizzato negli adulti con...
Acido folico e rischio di parto pretermine, preeclampsia e limitazione della crescita fetale tra le donne con epilessia
Le donne con epilessia trattate con farmaci antiepilettici hanno un rischio aumentato di complicanze della gravidanza tra cui parto pretermine,...