HIV: l’ormone della crescita a basso dosaggio riduce il grasso addominale, ma altera la risposta glicemica


La terapia antiretrovirale può essere associata ad adiposità viscerale e complicanze metaboliche, che aumentano il rischio cardiovascolare; la ridotta secrezione di ormone della crescita può rappresentare un fattore contribuente.

Uno studio ha valutato gli effetti della somministrazione di Ormone della Crescita fisiologico a basso dosaggio sulla composizione corporea, sulla glicemia e sui paramentri cardiovascolari nei pazienti con infezione da virus HIV, che presentano accumulo di grasso addominale e deficienza di ormone della crescita ( picco ormonale < 7.5 ng/ ml ).

Lo studio è stato effettuato su 56 pazienti nel periodo 2003-2007.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Ormone della Crescita per via sottocutanea oppure placebo, mediante titolazioni al quartile superiore del normale range di IGF-1, per 18 mesi.
Il dosaggio iniziale di 2 microg/kg/die è stato aumentato fino alla dose massima di 6 microg/kg/die ( dose media: 0.33 mg/die )

L’endpoint principale era rappresentato dal combiamento nella composizione corporea, valutata mediante tomografa computerizzata e DXA ( assorbimentria a raggi X a doppia energia ).
Gli endpoint secondari comprendevano: glicemia, livelli di IGF-1, pressione sanguigna e lipidemia.

L’analisi di efficacia ha riguardato 52 pazienti, mentre quella di sicurezza 55.

Il trattamento con bassi dosaggi di Ormone della Crescita hanno prodotto riduzione dell’area di tessuto adiposo a livello viscerale ( -19 cm2, p=0.049 ), del grasso del tronco ( -0.8 kg; p= 0.04 ), della pressione diastolica ( -7 mmHg; p= 0.006 ) e dei livelli di trigliceridi ( -7 mg/dl ; p= 0.002 ).

La terapia con Ormone della Crescita ha aumentato la glicemia, 2 ore dopo la somministrazione di una dose orale standard di glucosio, indicando un’alterazione nel metabolismo glucidico. ( Xagena2008 )

Lo J et al, JAMA 2008; 300: 509-519 Farma2008 Endo2008 Inf2008


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