Nucleotidi nella dieta e crescita precoce nei bambini allattati con latte artificiale
I nucleotidi negli alimenti sono composti azotati non-proteici presenti in alte concentrazioni nel latte materno e che sono ritenuti nutrienti essenziali nell’infanzia.
È stato affermato che un’elevata assunzione di nucleotidi possa spiegare i benefici dell’allattamento al seno rispetto a quello con latte artificiale e promuovere la crescita nell’infanzia, tuttavia pochi studi clinici randomizzati su larga scala hanno valutato questa ipotesi nei bambini sani.
È stata valutata l’ipotesi che la supplementazione con nucleotidi del latte artificiale porti benefici nella prima infanzia.
Circonferenza occipitofrontale della testa, peso e lunghezza sono stati valutati in bambini assegnati in maniera casuale a gruppi nutriti con latte artificiale supplementato con nucleotidi ( 31 mg/L; n=100 ) o latte artificiale controllo senza supplementazione nucleotidica ( n=100 ) dalla nascita all’età di 20 settimane, e in bambini allattati al seno ( gruppo di riferimento; n=101 ).
I neonati allattati con latte artificiale arricchito con nucleotidi hanno mostrato una circonferenza occipitofrontale della testa maggiore all’età di 8, 16 ,e 20 settimane rispetto a quelli allattati con latte artificiale di controllo ( differenza media nei punteggi z a 8 settimane: 0.4; P=0.006 ) anche dopo aggiustamento per potenziali fattori confondenti ( P=0.002 ).
Anche il peso a 8 settimane e l’aumento di circonferenza occipitofrontale della testa e peso dalla nascita a 8 settimane sono risultati maggiori nei neonati allattati con latte artificiale arricchito con nucleotidi rispetto a quelli allattati con latte artificiale non-supplementato.
In conclusione, questi dati ssono a sostegno dell’ipotesi che la supplementazione con nucleotidi porti a un aumento di peso corporeo e a crescita della testa nei neonati allattati con latte artificiale.
Di conseguenza, i nucleotidi potrebbero essere essenziali per una crescita ottimale nei bambini nutriti con latte artificiale, ma servono ulteriori ricerche per valutare l’ipotesi che i benefici della supplementazione con nucleotidi per la crescita precoce della testa, un periodo critico per la crescita cerebrale, abbia vantaggi sullo sviluppo cognitivo a lungo termine. ( Xagena2010 )
Singhal A et al, Pediatrics 2010; 126: e946-953
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