Ranolazina dopo rivascolarizzazione coronarica percutanea incompleta in pazienti con o senza diabete mellito


L'angina cronica è più comune nei pazienti con diabete mellito con scarso controllo glicemico.
La Ranolazina ( Ranexa ) tratta l'angina cronica e migliora il controllo della glicemia.
È stato esaminato l'effetto antianginoso della Ranolazina in relazione al controllo glicemico.

È stata eseguita un'analisi secondaria dello studio RIVER-PCI ( Ranolazine in Patients with Incomplete Revascularization after Percutaneous Coronary Interventionin ), uno studio clinico in cui 2.604 pazienti con angina cronica e rivascolarizzazione incompleta in seguito a intervento coronarico percutaneo sono stati randomizzati a Ranolazina rispetto a placebo.

Sono stati confrontati gli effetti della Ranolazina rispetto al placebo sull'emoglobina glicosilata ( HbA1c ) a 6 e 12 mesi di follow-up.
È stata testata l'interazione tra il livello basale di HbA1c e l'effetto della Ranolazina sulla frequenza dell’angina con il questionario Seattle Angina a 6 e 12 mesi.

Complessivamente, 961 pazienti ( 36.9% ) presentavano diabete mellito al basale.

Rispetto al placebo, la Ranolazina ha ridotto significativamente i livelli di HbA1c dello 0.42% ( differenza media aggiustata ) e 0.44% dal basale a 6 e 12 mesi, rispettivamente, nei pazienti con diabete mellito, e dello 0.19% e 0.20% a 6 e 12 mesi, rispettivamente, in pazienti non-diabetici.

Rispetto al placebo, la Ranolazina ha ridotto in modo significativo la frequenza di angina nel questionario Seattle Angina a 6 mesi tra i pazienti con diabete mellito ma non a 12 mesi.
Le riduzioni della frequenza anginosa sono state numericamente maggiori nei pazienti con HbA1c al basale maggiore o uguale al 7.5% rispetto a quelli con HbA1c minore del 7.5% ( P interazione=0.07 ).

In conclusione, nei pazienti con diabete mellito e angina cronica con rivascolarizzazione incompleta dopo intervento coronarico percutaneo, l'effetto della Ranolazina sul controllo della glicemia e l'angina a 6 mesi è stato proporzionale a HbA1c basale, ma l'effetto sull'angina è scomparso a 12 mesi. ( Xagena2017 )

Fanaroff AC et al, J Am Coll Cardiol 2017; 69: 2304-2313

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