Ablazione con bassa dose di Iodio radioattivo e Tirotropina alfa nel carcinoma della tiroide


Non è chiaro se una bassa dose di radioiodio ( 1.1 GBq [ 30 mCi ] ) sia efficace quanto un’alta dose ( 3.7 GBq [ 100 mCi ] ) per il trattamento di pazienti con carcinoma tiroideo differenziato o se gli effetti del radioiodio ( soprattutto a una bassa dose ) siano influenzati dall’uso di Tireotropina umana ricombinante ( Tireotropina alfa; Thyrogen ) o sospensione dell’Ormone Tiroideo.

In 29 Centri nel Regno Unito è stato condotto uno studio randomizzato di non-inferiorità che ha confrontato bassa e alta dose di radioiodio, in combinazione con Tireotropina-alfa o abbandono dell’Ormone Tiroideo prima dell’ablazione.

I pazienti ( età 16-80 anni ) avevano tumori di stadio da T1 a T3, con possibile diffusione ai linfonodi limitrofi ma senza metastasi.

Gli endpoint erano il tasso di successo dell’ablazione a 6-9 mesi, gli eventi avversi, la qualità di vita e la lunghezza della permanenza in ospedale.

In totale, 438 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione ed è stato possibile analizzare i dati di 421 di loro.

I tassi di successo dell’ablazione sono stati 85.0% nel gruppo trattato con bassa dose di radioiodio versus 88.9% nel gruppo trattato con alta dose e 87.1% nel gruppo Tireotropina-alfa versus 86.7% in quello con abbandono dell’Ormone Tiroideo.

Tutti gli intervalli di confidenza al 95% per le differenze sono rimasti entro i 10 ( in più o in meno ) punti percentuali, mostrando non-inferiorità.

Risultati simili sono stati osservati per bassa dose di radioiodio più Tireotropina alfa ( 84.3% ) versus alta dose di radioiodio più abbandono dell’Ormone Tiroideo ( 87.6% ) o alta dose di radioiodio più Tireotropina alfa ( 90.2% ).

Più pazienti nel gruppo alta dose che in quello bassa dose di radioiodio sono stati ospedalizzati per almeno 3 giorni ( 36.3% vs 13.0%, P inferiore a 0.001 ).

Le proporzioni di pazienti andati incontro a eventi avversi sono state 21% nel gruppo bassa dose versus 33% in quello alta dose ( P=0.007 ) e 23% nel gruppo Tireotropina-alfa versus 30% in quello sottoposto ad abbandono dell’Ormone Tiroideo ( P=0.11 ).

In conclusione, bassa dose di radioiodio più Tireotropina-alfa sono efficaci quanto l’alta dose di radioiodio, con un minor tasso di eventi avversi. ( Xagena2012 )

Mallick U et al, N Engl J Med 2012; 366: 1674-1685



Endo2012 Onco2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli

Si è determinato se il rischio di secondo tumore maligno primario ( SPM ) nei pazienti con tumore della tiroide...


Gli inibitori multitarget della tirosina chinasi ( TKI ) della via del recettore del fattore di crescita dell'endotelio vascolare (...


Dagli anni '80, sia l'incidenza del tumore differenziato della tiroide ( DTC ) che l'uso del trattamento con Iodio radioattivo...


Selumetinib ( Koselugo ) può aumentare l'avidità di Iodio radioattivo ( RAI ) nei tumori refrattari a RAI. Si è...


Tra gli adulti sottoposti a terapia con Iodio radioattivo per il cancro differenziato della tiroide, il rischio di disfunzione epatica...


I pazienti con tumore tiroideo differenziato refrattario allo Iodio radioattivo ( RAIR-DTC ) hanno una prognosi sfavorevole e opzioni di...


I pazienti con tumore differenziato della tiroide ( DTC ) refrattario allo Iodio radioattivo precedentemente trattati con terapia mirata al...


L'ablazione postoperatoria del residuo con Iodio radioattivo ( RAI ) per il tumore differenziato della tiroide ( DTC ) facilita...


L'infezione del sito chirurgico ( SSI ) è il problema più comune dopo l'intervento chirurgico. Sebbene diverse linee guida abbiano...


Nei pazienti con carcinoma papillare della tiroide a rischio intermedio o alto non è stato riscontrato un aumento del beneficio...