L’assunzione di soia e di isoflavone è associata a più bassa concentrazione spermatica
L’alta assunzione di isoflavone è stata associata a ridotta fertilità in studi su animali, ma i dati sull’uomo sono scarsi.
Ricercatori dell’Harvard School of Public Health hanno esaminato l’associazione tra l’assunzione di cibi a base di soia e di isoflavoni, ed i parametri di qualità dello sperma.
Lo studio ha riguardato 99 partner maschi di coppie subfertili, che si erano presentati al Massachusetts General Hospital Fertility Center per l’analisi dello sperma.
E’ stata analizzata l’assunzione di 15 cibi a base di soia nei precedenti 3 mesi.
E’ stata osservata un’associazione inversa tra l’assunzione di soia e la concentrazione dello sperma.
Gli uomini nella più alta categoria di assunzione di cibi a base di soia avevano 41 milioni di spermatozoi/ml meno degli uomini che non avevano consumato cibi a base di soia ( p per trend=0.02 ).
I risultati per gli isoflavoni di soia erano simili a quelli di cibi a base di soia.
La relazione inversa tra assunzione di cibi a base di soia e la concentrazione spermatica era più pronunciata tra gli uomini in sovrappeso o obesi.
L’assunzione di cibi a base di soia e dell’isoflavone di soia non erano correlati alla mortalità spermatica, alla morfologia degli spermatozoi e del volume dell’eiaculato.
In conclusione, una più alta assunzione di cibi a base di soia e di isoflavoni della soia è associata a più bassa concentrazione spermatica. ( Xagena2008 )
Chavarro JE et al, Human Reprod 2008; Epub ahead of print
Uro2008
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