Terapia endovenosa con Neridronato nella malattia di Paget
Lo studio , che ha coinvolto 83 pazienti , di età compresa tra 41 ed 85 anni , ha valutato l’effetto del Neridronato , un aminobifosfonato , nei pazienti con malattia di Paget attiva.
Sono stati confrontati 4 diversi dosaggi di Neridronato ( 25 , 50 , 100 , 200 mg ) , somministrati nell’arco di 2 giorni.
Il periodo di osservazione è stato di 180 giorni.
Tutte le dosi di Neridronato hanno soppresso in modo significativo gli indici biochimici di attività della malattia.
Il nadir dei livelli di fosfatasi alcalina totale sono variati tra il – 16% ed il –57,5% dai valori di pre-trattamento nei 4 gruppi in modo dose-risposta.
La percentuale di risposta parziale ( riduzione della fosfatasi alcalina totale plasmatica superiore al 25% ) a 6 mesi è stata la seguente : 98% , 67% , 57% , 21% nei pazienti a cui è stato somministrato il Neridronato ai dosaggi di 200 , 100 , 50 , e 25 mg , rispettivamente.
E’ stata anche osservata una riduzione del dolore associato alla malattia di Paget.
Una tipica reazione acuta con febbre e/o artromialgia , si è presentata in 16 degli 83 pazienti.
Gli Autori hanno concluso affermando che il Neridronato , ai dosaggi studiati , è tollerato ed efficace nel ridurre i parametri del turnover osseo nella malattia di Paget.
Il più alto dosaggio di Neridronato utilizzato ( 200 mg ) ha portato ad una normalizzazione dei marker di attività della malattia in più del 60% dei pazienti. ( Xagena2002 )
Adami S et al , Clin Exp Rheumatol 2002 ; 20 : 55-58
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